Tragedia a San Fermo: veglia per Faycal e i suoi bimbi. E per i funerali c’è la parrocchia

Il dramma del 49enne che si è ucciso dando fuoco al suo appartamento alla periferia di Como, provocando la morte anche dei suoi quattro figli

Incendio a San Fermo della Battaglia, a Como (La Presse)

Incendio a San Fermo della Battaglia, a Como (La Presse)

Como, 23 ottobre 2017 - Oggi saranno decisi, con ogni probabilità, data e luogo dei funerali di Faycal Haitot, l’uomo di 49 anni che venerdì mattina si è ucciso dando fuoco al suo appartamento alla periferia di Como, provocando la morte anche dei suoi quattro figli: Siff di 11 anni, Sophia di 7, Soraya di 5 e Saphiria di 3, tutti morti per asfissia a causa del fumo denso e tossico che si è sprigionato nella casa in cui vivevano. La causa del decesso è certa, evidente fin dai primi minuti, quando i soccorritori hanno portato i bambini in tre differenti ospedali, senza riuscire a salvarli a causa delle condizioni tragiche in cui erano stati trovati. La Procura di Como non ha aperto nessun fascicolo di indagine su questa triste vicenda, essendo chiara la dinamica, compresa la causa del decesso del padre e dei quattro figli, e qualunque reato estinto con la morte dello stesso Faycal, trovato già senza vita al momento dell’arrivo di 118 e vigili del fuoco.

Non avendo disposto il sequestro delle salme, non sarà la Procura a dover dare il nullaosta al loro seppellimento. Al momento i corpi delle vittime si trovano negli ospedali di destinazione: Sophia e Saphiria al Sant’Anna, Siff al Valduce, e Soraya al Buzzi di Milano, dove era stata trasferita nel vano tentativo di tenerla in vita, unica ad aver inizialmente reagito alle manovre rianimatorie dei medici, sopravvivendo ai suoi fratelli per quasi dodici ore. A farsi carico dell’organizzazione dei funerali, saranno con ogni probabilità i Servizi Sociali del Comune di Como, come solitamente avviene quanto si tratta di persone prese in carico.

Era, come è noto, il caso della famiglia Haitot, che già dal 2014 era conosciuta dagli operatori di Palazzo Cernezzi. Il luogo dei funerali sarà presumibilmente la parrocchia di Monte Olimpino, dove stasera, e non ieri sera come inizialmente ipotizzato, si svolgerà la veglia di preghiera per padre e bambini. Nel frattempo la madre dei piccoli, ricoverata in una struttura di assistenza psichiatrica già da qualche mese, è stata avvisata subito di quanto accaduto: si trovava già in una situazione grave fragilità, che stava migliorando grazie alle cure mediche, ma quello che le accadrà ora è inimmaginabile.