Como, il Comune vende i suoi gioielli per far quadrare i conti

Sì all'alienazione del ristorante di via Cesare Cantù, l'ex orfanotrofio di via Tommaso Grossi e l'ex scuola di Lora

Palazzo Cernezzi

Palazzo Cernezzi

Como, 21 maggio 2015 - Per far quadrare i conti ha deciso di vendere un po' dei gioielli di famiglia la Giunta di Como, che ha deliberato l'alienazione del ristorante di via Cesare Cantù, l'ex-orfanatrofio di via Tommaso Grossi e l'ex-scuola di Lora. Da recuperare ci sono quasi dodici milioni di euro, utilizzando la procedura semplificata concessa in questi dal Ministero delle Finanze. «Si tratta di un’opportunità importante - commenta l'assessore al Patrimonio, Marcello Iantorno - che ci consente di accedere a procedure di alienazione semplificate e di presentare i nostri immobili ad un’ampia platea di potenziali investitori. Oltretutto l’operazione non ha un carattere vincolante e quindi se, nel frattempo, si presentassero altre offerte saremmo liberi di procedere». Il pezzo più pregiato è il grande immobile di via Tommaso Grossi, in vendita per quasi dieci milioni di euro.