I tanti amici di Tomaso attendono di poterlo riabbracciare per l'ultima volta
Como, 1 luglio 2015 - Sarà l'autopsia disposta dalla magistratura spagnola a stablire con certezza le cause della morte di Tomaso Vaghi, l'imprenditore comasco di 45 anni trovato morto martedì mattina nella sua casa di Formentera, dove viveva da tempo per avviare una nuova attività commerciale. Il corpo di Vaghi, raggiunto oggi dai familiari che si sono precipitati in Spagna appena saputo della sua morte, è stato trasferito all'ospedale di Ibiza dove già nella giornata di domani dovrebbero essere compiuti tutti gli esami.
il "Re della notte" comasco era conosciutissimo in città, animatore di mille serate e tanti eventi benefici, dal Vasca Day alle raccolte di fondi per le iniziative di solidarietà. "Un vulcano di idee- lo ricordano i tanti amici che in queste ore hanno postato su Facebook i loro ricordi - sempre con il sorriso sulle labbra e sempre pronto a mollare tutto quando si trattava di aiutare gli altri". Il grande cuore di Tomaso ha smesso di battere la notte dell'1 luglio, forse in seguito a un infarto. A un amico che era ospite a casa sua aveva confidato, la sera prima di essere trovato morto, di non sentirsi troppo bene.
Toccherà ai medici stabilire cosa gli è accaduto e poi autorizzare il rimpatrio della salma, in attesa dei funerali che potrebbero svolgersi questo fine settimana in città.