Chiedevano soldi per i disabili: truffatori denunciati

I quattro millantavano di appartenere a una Onlus, ma in realtà tutte le motivazioni addotte per ricevere denaro erano false

Occhio alla truffa (foto Germogli)

Occhio alla truffa (foto Germogli)

Sabbio Chiese, 13 marzo 2015 - Soldi per l'ambulanza, per il furgoncino e per aiutare i disabili: con questa scusa quattro truffatori sono stati identificati e denunciati dai carabinieri di Sabbio Chiese. Il reato contestato è di truffa aggravata in concorso, per i quattro, già noti alla polizia per alcuni precedenti specifici. La loro era una tecnica collaudata: prima telefonavano alle loro vittime, annunciando che il giorno dopo un "incaricato" sarebbe passato a ritirare il denaro, rilasciando anche una ricevuta. I pretesti erano i più svariati ma sempre a sfondo sociale: l’acquisto di un furgoncino per i disabili del comune di Sabbio Chiese (BS); l’acquisto di un ambulanza per disabili nel comune di Odolo (BS); l’acquisto di un contributo per i disabili della Valle Sabbia.

I manigoldi millantavano di appartenere a una Onlus locale, chiedendo contributi economici a scopo benefico. Tutte le motivazioni sostenute dai denunciati per reperire il denaro sono risultate prive di fondamento e inventate. In questo modo però erano riuscit a raggranellare circa 300 euro in contanti da alcuni residenti. I carabinieri non escludono che il gruppo di truffatori sia lo stesso che tempo fa avrebbe chiesto denaro ad alcuni residenti per la costruzione della nuova sede dell’ambulanza dei volontari a Roè Volciano.