Brescia, sequestrate 350 tonnellate di cagliata

Sull'etichetta non c'era la data di scadenza. L'azienda non aveva previsto le procedure per prevenire rischi sanitari derivanti dal congelamento dei prodotti

Uomini dei Nas al lavoro

Uomini dei Nas al lavoro

Brescia, 5 settembre 2014 - Il Nas di Brescia ha sequestrato 350 tonnellate di cagliata congelata destinata alla produzione di formaggi a pasta filata, come le mozzarelle, per un valore di un milione e cinquecento mila euro. Il prodotto è stato trovato durante un’ispezione igienico-sanitaria in un caseificio della provincia bresciana, che lo aveva acquistato da stabilimenti tedeschi e lituani e lo aveva poi frazionato in pani di circa 15 chili l’uno, e congelato a -18 gradi ma senza riportare in etichetta la data di scadenza. L’azienda inoltre non aveva previsto nel proprio manuale di autocontrollo le procedure per prevenire rischi sanitari derivanti dal congelamento dei prodotti a base di latte nè i criteri per determinarne la vita commerciale dopo il congelamento. Alla ditta sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 10 mila euro.