Euro 2016, maglie "tarocche" delle nazionali: scoperta fabbrica a Bergamo

Denunciati due italiani. Due le fabbriche scoperte (l'altra era a Genova). Erano impegnati a produrre magliette false delle nazionali

SICURO / Graziano Pellè

SICURO / Graziano Pellè

Bergamo, 2 luglio 2016 -  Ricettazione, produzione e commercializzazione di prodotti con segni falsi. Sono queste le accuse a carico di due italiani denunciati a piede libero dalla Guardia di Finanza che ha scoperto una fabbrica bergamasca di magliette "farlocche" delle nazionali di calcio impegnate nell'europeo di Francia. All'arrivo delle Fiamme Gialle i lavoratori erano intenti a realizzare la casacca di Graziano Pellé. Nella fabbrica bergamasca la Guardia di Finanza ha sequestrato 6mila lavorati della maglietta della Nazionale italiana, 12mila clichè monouso, due presse e un plotter, macchinari utilizzati per il fissaggio sui capi neutri dei loghi riportati sui clichè e per il taglio. Nel corso dell'operazione sono state due le fabbriche scoperte, l'altra era a Genova. In totale sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 2.748 magliette e 77 semilavorati della maglietta della Nazionale italiana.