Ucciso davanti a discoteca, il giovane in carcere conferma la confessione

L'avvocato del 23enne: "Ha ammmesso le sue colpe ed è molto provato"

Frame video omicidio di Brescia

Frame video omicidio di Brescia

Brescia, 5 aprile 2017 - E' arrivata la conferma della confessione. "Il ragazzo ha ammesso le colpe ed è molto provato", ha detto l'avvocato Veronica Zanotti lasciando il carcere di Brescia dove questa mattina si è svolto l'interrogatorio di Anthony Aiello, il 22enne bresciano accusato di omicidio per aver accoltellato a morte all'alba di domenica fuori dalla discoteca Discovolante di Brescia il colombiano di 21 anni Yaisy Bonilla. Aiello, fermato dalle forze dell'ordine, aveva già confessato. 

Due giorni fa, dopo ore di domande serrate Anthony Aiello era crollato e aveva confessato di aver accoltellato all’alba di domenica Bonilla, morto in ospedale 12 ore dopo l’aggressione. Un episodio che, ancora una volta, accende un faro sulla violenza tra i giovani, a pochi giorni dalla morte di Emanuele Morganti, il ragazzo massacrato dal branco fuori da un locale ad Alatri, in Ciociaria.

Iscritto a un centro di formazione professionale, piccoli guai con la giustizia per spaccio, Aiello è un ragazzo come tanti. Selfie pubblicati su Facebook, con smorfie e linguacce in discoteca. La passione per lo snowboard con gli amici, sul social network frasi tristi per la morte del cagnolino di famiglia. Gli agenti della Squadra mobile, guidati da Alfonso Iadevaia, sospettavano di lui già nel pomeriggio di domenica, quando lo avevano portato in Questura. Aiello aveva retto ore di domande serrate, inizialmente sostenute con spavalderia. Finché a notte fonda era crollato.  Aveva ammesso il delitto ma  negato il movente degli apprezzamenti pesanti avanzati alla ragazza di Bonilla, come lei stessa aveva invece riferito alla polizia.