3 - Esplosione al Maguire's Pub: morto il titolare Gigi Parma
Bergamo, 17 aprile 2015 - Le indagini della Squadra mobile della questura di Bergamo sono proseguite e hanno confermato che ad appiccare l'incendio che, la notte del 7 aprile scorso, ha completamente distrutto il Maguirès Pub di via Previtali a Bergamo, causando la morte del titolare Gigi Parma, è stata la stessa vittima.
Esclusa, quindi, la pista del racket, come hanno spiegato il procuratore Francesco Dettori, il nuovo questore di Bergamo Girolamo Fabiano e il capo della Mobile Giorgio Grasso. Confermata invece l'ipotesi investigativa su cui gli inquirenti avevano lavorato fin dalle prime ore successive al rogo: nessun attentato ai danni del locale, nessun sospetto di racket, ma un gesto volontario del titolare Gigi Parma, 48 anni, che in questo modo - è la tesi degli investigatori - voleva tentare di incassare i soldi dell'assicurazione e appianare i debiti del locale. Parma aveva infatti rinnovato l'assicurazione due settimane prima del rogo: si tratta di una polizza da 500 mila euro, all'incirca lo stesso valore dei debiti.
Gli inquirenti hanno mostrato anche le immagini di alcune telecamere della videosorveglianza comunale che mostrano, tra le 4 e le 4,10 della notte, gli spostamenti di Gigi Parma con il suo scooterone. Nelle riprese si vedono, sul pianale della moto, alcune taniche di benzina. Secondo gli inquirenti si tratterebbe delle taniche usate dallo stesso Parma per incendiare il pub: probabilmente il commerciante non pensava che il rogo avrebbe causato la violentissima esplosione che l'ha poi ucciso. Nel locale sono state infatti poi trovate cinque taniche da cinque litri ciascuna: tre di gasolio e due di benzina (per fare più danni possibili, secondo gli inquirenti). Trovate anche le chiavi, il casco di Gigi Parma e alcune borse.