GABRIELE MORONI
Cronaca

I genitori di Yara ricevuti dal papa. Il lungo abbraccio e una preghiera

I coniugi Gambirasio a casa Santa Marta

Fulvio Gambirasio e Maura Panarese, genitori di Yara

Fulvio Gambirasio e Maura Panarese, genitori di Yara

Bergamo, 21 settembre 2017 - I genitori di Yara da papa Francesco, che li ha ricevuti, nello scorso fine settimana, nella Casa Santa Marta, sua residenza. È stata una visita assolutamente privata, in un clima di grande affetto. Solitamente le visite private si concludono con una foto di rito, che rimarrà nei ricordi personali, e il dono da parte del papa di un rosario o di una medaglia commemorativa del suo pontificato. Per Fulvio e Maura Panarese una mattinata indimenticabile prima del ritorno a Brembate di Sopra. Nessun commento da parte loro, fedeli come sempre alla scelta di riservatezza dalla quale non hanno mai derogato.

Il sorriso stappato troppo presto della ginnasta tredicenne è più che mai vivo. Ai genitori arrivano di continuo richieste di intitolarle opere e strutture sportive. Da parte loro, Fulvio e Mauro dedicano ogni loro forza all’associazione “La passione di Yara”, che hanno creato nel 2015 con un gruppo di famiglie amiche. Lo scopo, nobilissimo e insieme concreto, è quello di aiutare ragazzi e ragazze a realizzare le loro passioni e aspirazioni sportive, culturali, artistiche, che sono ostacolate dalle difficoltà, per prime quelle economiche, in cui si trovano le famiglie. A fine ottobre verranno formalizzate otto borse di studio da 500 euro ciascuna, alcune di due e altre di tre anni, per dare continuità al progetto. L’altro progetto è il bando per quattro borse di studio per due anni, fino a 8mila euro, per allievi del Conservatorio di Bergamo. «Guardiamo - ha dichiarato, giorni fa, papà Fulvio - al discorso sociale. Non siamo talent scout. Aiutiamo il ragazzo a realizzarsi, però vogliamo vedere anche il rendimento scolastico. Gli diciamo: ‘Vedi, non ci sembra corretto aiutarti a diventare un grande giocatore. Invece, vogliamo vederti crescere come persona’. Finora abbiamo scartato, molto a malincuore, un solo progetto».