Omicidio Seriate: il dna sui guanti non è del marito o dei figli di Gianna Del Gaudio

Dai risultati degli esami dei Ris emerge anche che il sangue sul coltello è della vittima

Gianna Del Gaudio

Gianna Del Gaudio

Seriate, 24 ottobre 2016 - I risultati degli esami dei Ris sull'omicidio di Gianna Del Gaudio sono arrivati: appartiene alla professoressa in pensione, uccisa nella sua casa a Seriate il 26 agosto, il sangue trovato sul coltello rinvenuto a qualche centinaio di metri dall'abitazione, in un sacchetto di plastica, in una siepe. Però, sui guanti trovati insieme all'arma non c'è né il dna del marito Antonio Tizzani (unico indagato) né dei due figli. C'è invece una traccia di dna di ignoto. 

Il profilo genetico trovato sui guanti in lattice, ma non sull'arma del delitto, appartiene a un ignoto di sesso maschile. Nei giorni scorsi la stessa Procura, ma anche la difesa di Tizzani, aveva spiegato che l'eventuale presenza del dna del marito della vittima non avrebbe rappresentato la cosiddetta 'prova reginà per via del fatto che si tratterebbe di oggetti che erano già a casa della coppia di Seriate. Invece l'esito degli esami cambia completamente la prospettiva, visto che il dna sui guanti non è né di Antonio Tizzani né dei due figli, Paolo e Mario. 

Dopo il delitto, il marito di Gianna aveva riferito di aver visto, mentre rientrava in casa, un uomo incappucciato che scappava e di aver trovato la moglie, riversa a terra in cucina, accoltellata. Lo stesso giorno era stato indagato, hanno spiegato gli inquirenti, come atto dovuto.