Olio esausto, installati 31 punti raccolta

Prosegue l'impegno dell'assessorato all'Ambiente del Comune di Bergamo nella lotta all'inquinamento

Palazzo Frizzoni - Bergamo

Palazzo Frizzoni - Bergamo

Bergamo, 26 aprile 2017 -  Prosegue l'impegno dell'assessorato all'Ambiente del Comune di Bergamo nella lotta all'inquinamento provocato dall'olio alimentare esausto. E' terminata, infatti, l'installazione dei 31 punti di raccolta, che consentiranno ai cittadini di non recarsi più alla piattaforma ecologica di via Goltara per smaltire correttamente l'olio, che potrà essere invece infilato direttamente all'interno di bottiglie di plastica. Solo l'olio alimentare può essere conferito in questi punti di raccolta. l'olio minerale (gasolio, olio per motori) può essere riciclato, ma deve essere conferito separatamente alla piattaforma ecologica. I punti sono posizionati, tra gli altri, presso i centri per la terza età, scuole, supermercati e sono presenti in diversi quartieri cittadini in modo da raggiungere più residenti possibili.

Ogni anno ciascun abitante produce circa 5 chili di olio derivante dalla conservazione di alimenti, dalla cottura di cibi, metà del quale non viene recuperato, con effetti molto gravi: un chilo di olio inquina mille metri quadrati di acque superficiali e un litro di olio rende non potabile 1 milione di litri di acqua, sufficiente per il consumo di una persona per 14 anni. "E' un risultato molto importante - sottolinea Leyla Ciagà, assessore all'Ambiente del Comune di Bergamo - Facilitando il corretto smaltimento, vogliamo venire incontro al cittadino e invitarlo a collaborare con noi nel contrasto dell'inquinamento domestico".