Bombe carta e insulti contro il ministro Lorenzin

Azione di un gruppo antivaccini a Bergamo

I volantini contro la campagna vaccinale del ministro Lorenzin

I volantini contro la campagna vaccinale del ministro Lorenzin

Bergamo, 2 giugno 2017 - Rudimentali bombe carta che fortunatamente non sono esplose. Manifesti con insulti alla ministra della Sanità, Beatrice Lorenzin, contro le vaccinazioni obbligatorie sono stati trovati ieri mattina dagli operatori sanitari all’apertura dei presidi socio sanitari territoriali di Sant Omobono Terme e di Ponte San Pietro , che fa capo all’Asst ovest di Treviglio. Altri volantini dello stesso tenore sarebbero stati trovati anche a Villa d’Almè e pare a Calusco d’Adda.

E recano tutti la stessa firma: Manipolo d’avanguardia, un gruppo di estrema destra già noto alle forze dell’ordine. A rendere noti i gravi episodi è stato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera: «Esprimo la mia solidarietà al ministro Lorenzin per i gravissimi atti intimidatori. Atti gravissimi da parte di chi su un argomento importante come i vaccini e la salute dei cittadini sta utilizzando la violenza, inasprendo i toni di un dibattito già di per se incomprensibile, perché mette in dubbio verità scientifiche». Sulla vicenda sono intervenuti anche i direttori socio sanitari dei due presidi.«Si tratta di un episodio fortunatamente senza esiti per operatori e cittadini che frequentano il presidio – ha detto Donatella Vasaturo – ma non per questo è meno grave. Il boom di richieste di vaccinazioni meningococciche dimostra la consapevolezza dei cittadini sulla loro efficacia». Dello stesso avviso anche Barbara Mangiacavalli, direttore dell’Asst Bergamo Ovest: «Un atto intimidatorio che lascia sgomenti per il tentativo di opporre la violenza alle evidenze scientifiche».