Centri massaggi a luci rosse, quattro arresti

L'operazione dei carabinieri nel Savonese, ma tra le persone coinvolte ci sarebbe anche un'estetista bergamasca

Carabinieri

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Bergamo, 9 luglio 2014 - Ci sarebbe anche una bergamasca tra i fermati nell'operazione "Ninfea Gialla" scattata nel Savonese, contro lo sfruttamento della prostituzione. Quattro persone arrestate e tre centri massaggi chiusi tra Albenga, Alassio e Imperia il risultato del lavoro dei carabinieri di Alassio, coordinati dalla Procura della Repubblica di Savona. In manette sono finiti la quarantenne J.Y., titolare del centro benessere in via Paolo Ferrari di Alassio e di via XXV Aprile di Imperia, il compagno Z.J., 45 anni, T.A., 25enne di Cava dei Tirreni e direttrice del centro benessere, e infine C.B.G., 55 anni di Bergamo, estetista. Ad essere "sfruttate" quattro ragazze cinesi, tutte maggiorenni con regolare permesso di soggiorno, che vivevano nei centri dove lavoravano dalle 10 alle 24. Secondo quanto accertato dai carabinieri, erano almeno 70 le prestazioni settimanali effettuate dalle ragazze. Oltre al massaggio, per l'extra venivano richiesti 30 euro in più. Tra le curiosità scoperte quella che durante il trofeo "Bocce d'Oro" di Alassio i carabinieri hanno rilevato una impennata di clienti al centro di via Paolo Ferrari. Le indagini sono iniziate a febbraio.