Supervotato, 25 anni: Luca Costamagna è l'assessore alla Felicità

Una delega per far vivere meglio i milanesi al Municipio 3

Il nuovo assessore alla Felicità del Municipio 3, Luca Costamagna

Il nuovo assessore alla Felicità del Municipio 3, Luca Costamagna

Milano, 3 luglio 2016 - Prima ha fatto il pieno di voti (873 preferenze), poi è stato nominato assessore del neo Municipio 3, che racchiude la porzione est di Milano. Con una delega speciale: alla Felicità. Una scelta che ha reso Luca Costamagna (Pd), 25 anni, amministratore di condominio alla prima esperienza politica, il più popolare tra i nuovi eletti.

Cosa fa un assessore alla Felicità? "La premessa: la delega comprende Benessere e Felicità. Un binomio. La parola benessere, da sola, fa pensare a una condizione fisica, al corpo. E la felicità, da sola, esprime un concetto troppo generico, vago. Mettendole insieme puntiamo a migliorare la qualità di vita in tutti gli ambiti. Ma non mi sono inventato niente di nuovo: penso all’ex assessore al Benessere e Qualità della vita Chiara Bisconti. Ma anche a Kennedy, il quale diceva che la felicità di un Paese non si misura solo col Pil. Al criterio del benessere e della felicità che rientra anche nel Documento di economia e finanza (Def) 2016, alle riflessioni degli economisti Luigino Bruni e Stefano Zamagni, che parlano di beni relazionali e felicità pubblica. Alla base c’è la fiducia che i cittadini hanno verso la pubblica amministrazione, e soprattutto che la pubblica amministrazione deve conquistare".

Come raggiungere la felicità? "Ad esempio con un’amministrazione che comunichi ciò che fa. Ma anche semplificando i servizi e riducendo i tempi di attesa negli uffici pubblici. Rendendo gli spazi più comodi per le persone che sono in coda. Puntando alla rigenerazione di un luogo, quando si attua una riqualificazione, secondo i desideri di chi lo vive e vuole continuare a farlo".

La delega alla Felicità ha suscitato anche ilarità e critiche... "In politica bisogna saper aggiornare il linguaggio. Alla base, naturalmente, devono esserci i contenuti. Ma nella nostra zona, in cui Sala ha distanziato Parisi di oltre 10 punti, i cittadini hanno voluto dare nuovamente fiducia al centrosinistra. La felicità è un concetto antico e non è né di destra e né di sinistra. Noi non siamo i primi ad averla inserita in un assessorato: a Ceregnano, in Veneto, la giunta di centrodestra ha tra le sue deleghe proprio quella alla Felicità".