Una via intitolata alla partigiana Luigia Mazzini Folli a Lodi: la nipote racconta come venne salvata da due soldati russi

"Quando i militari entrarono a Ravensbruck lei non si reggeva in piedi. La portarono in spalla fino al confine con la Svizzera" ha raccontato la nipote Marinella Folli, docente di Lodi