In Lombardia le aggressioni contro medici e infermieri sono aumentate del 25%: “È un bollettino di guerra”

“Un bollettino di guerra”. È questo il titolo scelto dagli organizzatori dell’ultimo convegno sulla violenza contro gli operatori sanitari promosso in Lombardia. Un titolo che ben descrive una realtà regionale in cui nell’arco di un solo anno, il 2024, le aggressioni contro medici e infermieri sono aumentate del 25 per cento e in cui tre quarti delle vittime sono donne, con infermieri e fisioterapisti tra le categorie più colpite.