Saronno: Telos, occupato un nuovo stabile

A due anni dall’ultimo blitz anarchico, preso un edificio al Prealpi

L'occupazione dello stabile in via San Francesco

L'occupazione dello stabile in via San Francesco

Saronno (Varese) – 20 maggio 2018 - Nuova occupazione dei ragazzi del centro sociale Telos: a due anni dall’ultimo blitz gli anarchici saronnesi hanno occupato uno stabile privato di via San Francesco. L’annuncio é arrivato ieri pomeriggio alle 17 direttamente dalla pagina Facebook del gruppo. Con una lunga nota gli anarchici comunicano alla città le motivazioni per cui dopo due anni di «Telos ovunque» con presidi ed eventi nei diversi quartieri saronnesi fosse ora di una nuova occupazione. «Eccoci di nuovo qua con un nuovo spazio occupato, un nuovo Telos. Siamo testardi, recidivi e come sempre determinati a tenere lo spazio e farlo vivere». Non manca una stoccata al sindaco Alessandro Fagioli: «Siamo qua in faccia a un’amministrazione che millantava la nostra scomparsa a colpi di fogli di via, denunce, avvisi orali, decreti penali di condanna e anche con un arresto. «Colpi che per noi sono solo vani provvedimenti». E rincarano: «Il modo migliore per rispondere alla repressione è continuare a lottare. Abbiamo deciso di prenderci uno spazio proprio ora perché, in questi 9 anni, l’occupazione è la pratica che abbiamo sempre portato avanti e che ha ravvivato il nostro spirito». Gli anarchici si paragonano alla gramigna «di una città che gli altri vorrebbero pacificata e controllabile, una vetrina a cielo aperto dove se non consumi e non produci ne sei estraneo e vieni allontanato con Daspo, multe e fogli di via, spesso su base razziale».

Da queste  premesse la decisione di occupare: «Riempiamo l’ennesimo spazio vuoto da anni, non solo per avere un tetto sopra la testa, ma anche e soprattutto come critica attiva a una società gerarchica, autoritaria e repressiva. Uno spazio di critica radicale al denaro, al razzismo, al sessismo, all’omofobia». Lo stabile occupato è una palazzina privata in via San Francesco 11 nel cuore del rione Prealpi. Come tradizione i ragazzi hanno appeso uno striscione con la scritta «Telos» sulla facciata e iniziato le pulizie. Diversi i sopralluoghi in serata da polizia locale e carabinieri.