
Un agente della polizia locale nel parco dell’ex Seminario
Saronno (Varese) - Terminato il monitoraggio realizzato con la polizia locale l’Amministrazione comunale del sindaco Augusto Airoldi ha emesso l’ordinanza che chiude alcuni parchi cittadini. Il provvedimento, annunciato venerdì scorso, ha scatenato un vivace dibattito in città tra chi, come l’ex assessore Gianpietro Guaglianone, chiede di tenere questa importante valvola di sfogo a disposizione dei cittadini e chi come Franco Casali, esponente della attuale giunta ritiene il provvedimento indispensabile per evitare assembramenti, soprattutto in quelle aree verdi in cui non è possibile effettuare un controllo a distanza. Ed è proprio questa la ratio del provvedimento, che è anche la prima ordinanza emanata da Airoldi.
Con l’obiettivo di effettuare una prevenzione anti-Covid più efficace, l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere temporaneamente i parchi dell’ex Seminario in via Varese, Salvo D’Acquisto in via Carlo Porta, De Rocchi in piazza Unità d’Italia, Il Gabbiano in via Fratelli Cervi, quello di via Filippo Reina e lo skate park di via Da Vinci al rione Matteotti. Resteranno aperte le altre aree verdi cittadine e i parchi giochi dove non sono stati segnalati assembramenti o dove per le pattuglie della polizia locale è più facile controllare la situazione. Dal Comune arriva poi una serie di raccomandazioni anche sull’uso di queste aree verdi. "Si ricorda che l’attività motoria è consentita solo nelle immediate vicinanze della propria abitazione e richiede sempre l’uso della mascherina. Inoltre, sono vietati tutti gli assembramenti. Per questo, invitiamo i cittadini a utilizzare gli spazi di verde pubblico esclusivamente in prossimità della propria residenza con l’indicazione di non stazionarvi".
Arrivano anche degli esempi: "È consentito fare una passeggiata nel parco sotto casa ma non lo è attraversare la città per andare al parco del Lura". Proprio per scongiurare assembramenti saranno impegnati gli agenti del comando di polizia locale di piazza Repubblica che effettueranno i controlli del caso elevando anche sanzioni. "Siamo ben consapevoli del disagio provocato dalle restrizioni imposte dal Dpcm e dal lockdown – conclude in una nota l’Amministrazione – ma invitiamo con fermezza i saronnesi al rispetto delle regole di distanziamento e protezione, confermando che lavoreremo affinché tutti i provvedimenti di divieto possano durare lo stretto necessario per contenere l’aumento dei contagi che sta purtroppo colpendo il nostro territorio".