di Rosella Formenti
Era cominciato nel Varesotto con un incidente ad un cacciatore cinquantenne il mese di ottobre e si è concluso ieri con un altro incidente ancora più grave, vittima un anziano di 74 anni che, ferito al braccio destro, ha subito l’amputazione dell’arto. È accaduto ieri mattina nei boschi Clivio. Secondo una prima ricostruzione l’anziano, residente a Clivio, era in compagnia di un amico e sarebbe stato raggiunto da un colpo partito pare dal suo stesso fucile mentre stava riponendo l’arma, terminata la battuta nei boschi. Una tragedia sfiorata, il proiettile fortunatamente non ha raggiunto organi vitali ma la rosa di pallini lo ha ferito gravemente al braccio destro, immediata la richiesta di soccorsi da parte dell’amico intervenuti in codice rosso. Le condizioni del cacciatore erano gravi quindi per velocizzare le operazioni è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Varese, che hanno raccolto gli elementi utili per chiarire la dinamica dell’accaduto. Il settantaquattrenne, dopo essere stato stabilizzato sul posto, è stato caricato sull’elicottero e trasportato in ospedale al Circolo di Varese in codice rosso. Purtroppo non è stato possibile salvare l’arto, l’anziano ha subito l’amputazione del braccio, resta ricoverato nel reparto di ortopedia, grave ma non in pericolo di vita.
Sempre nel Varesotto lo scorso 1° ottobre un cacciatore di 50 anni era rimasto ferito nei boschi di Cuvio, colpito ad una gamba da un proiettile partito accidentalmente dal fucile caduto per terra. Anche in quel caso la situazione era apparsa critica ed era intervenuto l’elisoccorso per il trasporto in ospedale del ferito, ricoverato al Sant’Anna di Como. Anche il cinquantenne, salvo per miracolo, ha subito un intervento chirurgico, dimesso sta ancora seguendo un periodo di riabilitazione. Ieri mattina il grave incidente al settantaquattrenne di Clivio che per un colpo rimasto in canna e partito accidentalmente ha perso il braccio destro.