Quattro milioni assegnati e persi. Una Commissione farà chiarezza

Il Miur li aveva destinati alla riqualificazione della scuola Rodari ai tempi della Giunta Fagioli, ma il finanziamento è poi sparito

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Al via l’iter per capire come sia stato possibile perdere i 4 milioni già assegnati dal ministero per la riqualificazione della scuola Rodari. Ieri pomeriggio in presenza in municipio si è costituita la Commissione consiliare d’inchiesta votata all’unanimità (con l’astensione del presidente Pierluigi Gilli, delegato di Con Saronno) dal Consiglio comunale. Obiettivo di questo primo incontro, l’elezione del presidente e vicepresidente. I commissari saranno suddivisi in due collegi distinti, di minoranza e di maggioranza, che eleggeranno le due cariche.

La Rodari di via Toti è la scuola elementare del quartiere Prealpi. Costruita negli anni Sessanta, era destinata a essere utilizzata per pochi anni mentre poi è diventata la scuola del quartiere. Negli ultimi anni, numerosissimi i problemi di una struttura datata e non adatta alle nuove esigenze. Infiltrazioni d’acqua dal soffitto, crollo di pannelli, incursioni notturne e topi nonché e cattive condizioni dei bagni, serramenti da cambiare alla palestra, recentemente al centro di una presa di posizione degli sportivi che la utilizzano.

L’Amministrazione dell’ex sindaco Alessandro Fagioli (nella foto) aveva vinto un bando da 4 milioni dal Miur per riqualificarla e l’obiettivo della Commissione è fare chiarezza su come sia avvenuta la perdita del finanziamento. Tra le novità anche la decisione di Forza Italia, annunciata in Consiglio comunale dal capogruppo Agostino De Marco, di nominare come propria delegata Marta Gilli che, come indipendente, non avrebbe potuto far parte della Commissione.

"L’ho anticipato in Consiglio comunale e abbiamo tenuto fede a quanto detto – spiega il capogruppo azzurro Agostino De Marco – È un motivo di trasparenza e anche l’occasione per far fare un po’ di esperienza a una giovane entrata da poco in politica".

S.G.