Turismo a Varese, primi mesi rosei: vacanzieri raddoppiati

Laghi e borghi del Varesotto registrano una forte ripresa. A trainarla sono soprattutto gli stranieri

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di Lorenzo Crespi

Prosegue la risalita del turismo in provincia di Varese. Dopo che nel 2021 sono stati 641mila gli arrivi sul territorio, con un +28% rispetto al 2020, anche il 2022 registra numeri in crescita: i primi mesi dell’anno sono sotto il segno più rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

È quanto emerge da un’analisi condotta dalla Camera di Commercio di Varese, che ha preso ad esame il periodo gennaio-aprile 2022. Nei quattro mesi le presenze turistiche nel Varesotto sono state 432.002, un numero quasi raddoppiato rispetto ai 225.427 di inizio 2021. Gli italiani sono stati 244.424, mentre gli stranieri 187.578, in netta crescita. I pernottamenti di turisti provenienti dall’estero sono infatti quasi triplicati rispetto allo scorso anno, quando erano meno di 64mila. Il percorso intrapreso è dunque buono e lascia ben sperare in vista dell’estate, il periodo più caldo per il turismo a Varese e provincia.

Di strada da recuperare dopo il Covid del resto ce n’è ancora molta: in questo inizio d’anno rimane comunque un forte gap, pari al 30%, rispetto ai valori pre-pandemia (erano state 620mila le presenze da gennaio ad aprile 2019).

Varese punta a rilanciarsi facendo leva in particolare sul turismo attivo e legato agli eventi sportivi, capaci di portare grandi numeri di visitatori. La Gran Fondo Tre Valli del 2019 ad esempio aveva originato 20mila presenze in tre giorni.

Tra gli eventi di questo inizio 2022 la Camera di Commercio ha “studiato“ il Rally dei Laghi dello scorso febbraio, con 1.877 presenze turistiche registrate complessivamente in due giorni tra Varese e i comuni limitrofi.

Nel pre-Covid il picco di visitatori nel Varesotto era stato nel 2017, con quasi 2 milioni e 400mila presenze.

Analizzando invece il sistema dell’accoglienza, emerge che sono circa 25mila i posti letto di cui la provincia di Varese dispone, tra strutture alberghiere ed extra-alberghiere, per un totale di 682 esercizi. Negli ultimi tre anni sono aumentate le presenze nell’extra-alberghiero, passate dal 16% del 2019 al 26% del 2021. Un dato su cui pesa anche il calo dell’attività di Malpensa.