
di Rosella Formenti
Non dormono per strada i senzatetto a Busto Arsizio. Il freddo ormai comincia a farsi sentire, le temperature si fanno più gelide, ma i clochard da diversi anni hanno un punto di riferimento. Si tratta del rifugio che si affaccia su piazza Volontari della Libertà, a poca distanza dalla stazione delle Ferrovie dello Stato.
Uno spazio, oltretutto, che di recente è stato intitolato a Franco Mazzucchelli, storico farmacista bustocco, una vita nel volontariato, scomparso nel 2021, che tanto si era impegnato in passato proprio per realizzare quella struttura di accoglienza che finalmente dava ai disperati un posto al riparo per la notte.
Niente notti all’addiaccio, per i soggetti che vivono ai margini, alcuni per scelta, altri messi a dura prova dalla vita, senza lavoro, soli, lontani dalla famiglia. I posti a disposizione dovrebbero rispondere alle esigenze che di questi tempi si stanno manifestando in città. Dunque secondo il "piano antifreddo" predisposto dall’amministrazione comunale al momento sono 24 i posti disponibili, 14 rifugio in zona stazione (10 per gli uomini, 4 per le donne) e 10 nella struttura, gestita da una cooperativa sociale, presente nella parrocchia di Sant’Anna.
Particolarmente importante nel garantire sostegno ai senzatetto anche l’attività svolta dalla rete di associazioni cittadine che assicura pasti caldi. Da parte dell’amministrazione comunale c’è l’impegno ad ampliare il dormitorio con la realizzazione delle docce e del locale mensa dove i clochard, sono una ventina quella che ogni giorno frequentano la zona della stazione, possano consumare il pasto (oggi lo fanno per strada).
I fondi ci sono, ammontano a 100mila euro, metà stanziati dal comune, metà contributo della Fondazione Tosi Ravera, si attende però la risposta delle Ferrovie dello Stato, che sono proprietarie dello spazio, per poter avviare i lavori. L’auspicio era di poter effettuare l’intervento entro Natale, ma al momento sembra difficile che questo possa avvenire. Anche a Gallarate è stato predisposto dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Croce Rossa e i volontari dell’associazione City Angels il piano anti-freddo.
E sono stati così assicurati coperte, sacchi a pelo e pasti caldi.
Al via il piano antifreddo anche a Milano: da ieri sera nelle strutture di proprietà dell’amministrazione comunale in viale Puglie e via Barabino, e in quella del Terzo settore di via Saponaro. Tra i servizi previsti nel piano ci sono gli spazi dei centri diurni, luoghi che offrono accoglienza di giorno con servizi che rispondono a bisogni primari attraverso le mense, le lavanderie, gli ambulatori medici, il parrucchiere