"Nonostante la bufera, continuiamo a sperare"

Le ricerche di Antonio De Martino, disperso da giovedì sul ghiacciaio dello Stelvio, sono state sospese a causa delle nevicate e del forte vento. La famiglia spera ancora, ma le ore passano. La bufera e la nebbia in quota potrebbero averlo inghiottito.

Le nevicate e il forte vento hanno coperto ogni traccia. Sono state così sospese le ricerche di Antonio De Martino, il cinquantottenne disperso da giovedì sul ghiacciaio dello Stelvio. Rimane davanti all’hotel l’auto dello sciatore che abitava a Robecco sul Naviglio, nel Milanese, dove il fratello Giovanni spiega: "Era da anni che aspettava di tornare a sciare. Avevamo incominciato insieme tanto tempo fa col Cai di Magenta. È un appassionato sciatore, proprio come me. Prima che partisse mi sono molto raccomandato, di sciare sempre in gruppo". Sullo Stelvio sono arrivati la sorella e il cognato: "Continuiamo a sperare, non possiamo fare altro. Anche se sono passate già molte ore". Al momento della scomparsa di Antonio De Martino, sul ghiacciaio era in corso una bufera con vento forte. Qualcuno dice che un crepaccio possa averlo inghiottito, complice anche la nebbia in quota degli scorsi giorni.

Ch.S.