LORENZO CRESPI
Cronaca

Musica e poche regole Giro di vite nei locali

A Gallarate la Polizia ha passato al setaccio i luoghi del divertimento

di Lorenzo Crespi

Nello scorso week-end la Polizia di Stato ha effettuato una serie di controlli mirati nei locali pubblici di Gallarate, rilevando diversi illeciti e contestando numerose sanzioni amministrative, per un totale di oltre quattromila euro. Sono state accertate anche violazioni di natura penale, commesse dal gestore e dal collaboratore di un bar situato in zona stazione. Nel locale la squadra amministrativa del commissariato ha rilevato infatti non solo illeciti di natura amministrativa ma ha anche riscontrato la presenza di una vera e propria attività di intrattenimento musicale abusiva.

Nel bar erano presenti dj, musica ad alto volume e luci sceniche, in assenza delle autorizzazione previste. È stata inoltre accertata la presenza di lavoratori non in regola. Le risultanze ispettive sono state segnalate ai competenti uffici comunali e all’Ispettorato territoriale del lavoro di Varese per le valutazioni di rispettiva competenza.

Un altro intervento delle forze dell’ordine nella vicina Busto Arsizio. Dove gli agenti della Polizia sono intervenuti nella notte tra giovedì e venerdì per fermare i tre autori di una spaccata ai danni di una gelateria del centro. Erano da poco passate le 3 quando alcuni cittadini residenti in via Genova hanno chiamato il 112 segnalando di essere stati svegliati da forti rumori provenienti da una gelateria, seguiti dalla fuga a piedi di alcuni giovani. La volante del commissariato ha raggiunto il negozio, verificando che effettivamente qualcuno aveva infranto la vetrina con un tombino per poi forzare e svuotare la cassa e alcuni contenitori destinati alla raccolta di offerte benefiche.

Partendo dalla sommaria descrizione dei fuggitivi, condivisa con un agente della Polizia locale cittadina che transitava nella via in quel momento libero dal servizio, la volante ha effettuato delle ricerche in zona. A poca distanza sono stati individuati tre giovani corrispondenti alla descrizione fornita dai testimoni. Dopo un tentativo di fuga sono stati bloccati: avevano con sé denaro e un computer portatile bottino del furto. È scattato quindi l’arresto in flagranza per furto aggravato.