C’è tempo fino al 31 gennaio per partecipare al bando, è il secondo, per l’erogazione dei contributi a fondo perduto per i negozi e le attività del terziario e dell’artigianato (micro, piccole, medie imprese) presenti all’interno del perimetro del Distretto urbano del commercio, a disposizione la somma complessiva di 100 mila euro, fondi di Regione Lombardia, il contributo massimo per attività è di 5 mila euro. L’iniziativa, come ricordano il sindaco Emanuele Antonelli, presidente del Duc, e l’assessore allo sviluppo economio Manuela Maffioli, "intende sostenere il tessuto economico e promuovere la rigenerazione economica urbana, permettendo la partecipazione anche a coloro che sono già stati ammessi al primo bando, purché presentino la richiesta su investimenti differenti". L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. Sono ammissibili al contributo progetti di investimento di vario genere che puntano su innovazione e sostenibilità. Il contributo previsto è pari al 50% della spesa ammissibile totale, fino ad un massimo complessivo per ciascun operatore pari a 5.000 euro. L’investimento minimo ammissibile è di 1.000 euro di cui almeno 500 euro di spese in conto capitale. Le domande dovranno essere presentate entro le 16 del 31 gennaio, ogni informazione potrà essere richiesta al Servizio Assistenza sul Bando all’indirizzo e-mail: bandoducbusto@gmail.com. "E’ un’opportunità per tante attività – dice Rudy Collini, presidente di Ascom Confcommercio Busto Arsizio – il contributo fino a 5mila euro nell’attuale momento può essere una boccata d’ossigeno".
E traccia un primo bilancio delle vendite natalizie: "è andata discretamente bene, meglio degli anni passati, le iniziative promosse nelle feste hanno portato gente e questo ha avuto un impatto positivo sui negozi, è un segnale che fa ben sperare, guardando anche ai progetti importanti che partiranno in città quest’anno, a cominciare dalla riqualificazione di via Cavallotti e via Bramante che diventeranno zona pedonale". Poi il saldo positivo per il comparto del commercio nel bilancio 2023: "dopo pandemia e post pandemia, le aperture di attività hanno superato le chiusure, + 133, un incremento significativo riguarda le strutture ricettive, con il raddoppio dei posti a disposizione, oggi sono 789, Busto sta diventando sempre più attrattiva e lo diventerà ancora di più con i grandi progetti previsti con i fondi Pnrr".