Lezioni a singhiozzo per il freddo allo Zappa di Saronno: aule al completo, altre deserte

La protesta è destinata a fermarsi in attesa di una risposta concreta dalla Provincia

la protesta

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di Sara Giudici

"Neanche nel IX Girone dell’Inferno i fraudolenti avevano così freddo", "La Provincia se ne frega, ma lo Zappa non si piega", "Fa talmente freddo che il lupo ha deciso di perdere il vizio ma di tenersi il pelo". Sono alcuni degli slogan che ieri mattina i ragazzi dell’istituto tecnico commerciale Zappa di via Grandi hanno riportato sui cartelli che hanno esposto davanti alla scuola per continuare la loro protesta contro il freddo nelle aule dell’istituto. Si tratta dell’ultima azione degli studenti, che hanno deciso di sospendere le proteste fino a quando non arriverà la risposta della Provincia. Già, perché dopo il primo sciopero di martedì gli studenti hanno scritto all’ente proprietario dello stabile mettendo in copia i vertici dell’istituto per chiedere un intervento rapido sul fronte dei problemi del plesso scolastico di via Grandi, dove ultimamente seguire l’attività didattica senza disagi è diventato complesso se non impossibile.

Nell’istituto sono in corso alcuni interventi di manutenzione, ossia il rifacimenti di infissi e tapparelle che rendono in alcune zone della scuola le aule freddissime oppure troppo assolate. Dopo la prima protesta di lunedì, ieri i ragazzi hanno replicato. Alcuni sono rimasti a casa, altri si sono fermati davanti al cancello e diversi sono entrati in classe. C’erano aule al completo e alcune invece deserte.

Chi è rimasto fuori ha portato trombe e cartelli con slogan come "Termosifoni spenti, studenti assenti", "Siamo studenti non polaretti", "Pinguini e orsi polari come compagni di classe". Il problema cruciale della protesta resta il riscaldamento.

"Abbiamo saputo che martedì i caloriferi erano accesi – spiega un giovane che frequenta lo Zappa – ma la temperatura era decisamente bassa, in molte classi erano caldi solo in parte e ben presto si sono spenti". La situazione è particolarmente critica nella parte finale e più esterna delle due ali dell’istituto. Richiesti anche interventi sul fronte del problema delle tapparella e degli infissi: l’azienda appaltatrice, per non ostacolare l’attività didattica, svolge gli interventi nel pomeriggio e nel weekend ma sono ancora molte le classi senza tapparelle e con spifferi che aggravano il problema del freddo nelle aule.

La speranza dei vertici dell’istituto è che il periodo natalizio, con la scuola chiusa per le vacanze, possa vedere la fine dei lavori. Non è la prima volta che lo Zappa si trova alle prese con il problema del riscaldamento e gli studenti sono pronti a tornare a protestare se la temperatura non diventerà idonea.