La biblioteca diffusa fa boom. Scommessa vinta a Mazzafame: è diventata hub della comunità

Bilancio positivo a un anno di distanza dall’apertura della sede decentrata nel rione legnanese. In aumento iscritti (soprattutto donne) e prestiti. Le attività coinvolgono tutta la familgia. .

Aveva l’obiettivo di catalizzare l’attenzione dei lettori più giovani e delle loro famiglie: secondo l’amministrazione comunale i numeri nel bilancio del primo anno di attività giustificherebbero la scelta fatta. Oggetto del contendere è il polo del rione Mazzafame della cosiddetta "biblioteca diffusa", parte di un sistema che con la sede centrale di via Cavour e il futuro insediamento alla ex Accorsi andrà a costituire il futuro prossimo del sistema bibliotecario in città. Nel polo del rione Mazzafame, a un anno di distanza dall’inaugurazione, si contano infatti 185 nuovi iscritti (106 femmine e 79 maschi) al servizio bibliotecario nella fascia under 14, e questo dato è chiamato a restituire l’identikit dell’utenza della sede aperta al pubblico il primo aprile 2023.

A comporre il totale dei nuovi tesserati legnanesi nella sede della biblioteca di Mazzafame, 255, sono poi le 70 persone over 14, dove prevalgono nettamente le donne, 52, sugli uomini, 18. Venendo al numero dei prestiti effettuati, questi, al 31 marzo 2024, si sono attestati sui 1.500. "Quello dell’utenza della sede della biblioteca a Mazzafame è un dato che riflette una precisa scelta – ha commentato l’assessore alla Cultura Guido Bragato -: proporre attività che, in prevalenza, coinvolgano una fetta di popolazione complementare a quella cui si rivolgono le iniziative del Centro civico Pertini che, in dieci anni, è diventato un forte punto di riferimento per giovani e adulti. La biblioteca, coinvolgendo con le sue proposte i più piccoli e le loro famiglie, consolida quello che, nel quartiere Mazzafame, sta diventando un vero e proprio "hub" di comunità.

Attori fondamentali nello sviluppo delle attività del Pertini sono i bibliovolontari che, partendo dall’iniziativa nata nella sede centrale di via Cavour, "Nonni, mi leggete un libro", hanno collaborato a sviluppare "Favole a colazione", diventato l’appuntamento fisso del sabato mattina".