FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Inventrici ancora in ombra. Una mostra in aeroporto

Resta in programma fino al 14 gennaio l’esposizione dedicata alle donne presentata dalla Banda degli Onesti e curata dalla Proloco di Buccinasco .

Inventrici ancora in ombra. Una mostra in aeroporto

Inventrici ancora in ombra. Una mostra in aeroporto

Donne che hanno cambiato la vita di tutti i giorni. Invenzioni e tecnologie che usiamo nel quotidiano, ma di cui poco o nulla sappiamo di chi le ha create. La mostra "Donne fuori dall’ombra", presentata lo scorso maggio alla Cascina Robbiolo di Buccinasco dall’associazione "La Banda degli Onesti" e curata da Clara De Clario, presidente della ProLoco di Buccinasco, offre una prospettiva inedita su invenzioni importanti per la qualità della nostra vita di tutti i giorni ma di cui si ignora che l’autore sia in realtà una autrice. Donne che, come sottolinea il titolo dell’esposizione, sono rimaste nell’ombra e che meritano, invece, ampia valorizzazione e conoscenza. "In pratica – spiegano gli organizzatori –, le invenzioni restano, sono utili, indispensabili. Mentre le autrici sono cadute nell’ombra. L’esposizione mira a puntare una luce su queste donne incredibili, mettendole in evidenza". Per questo, la mostra si è spostata da Buccinasco per essere allestita all’aeroporto di Malpensa, crocevia per milioni di persone che atterrano o partono. Le biografie sono tante, così come le invenzioni. Qualche esempio? La scala antincendio, l’algoritmo, il codice di compressione jpeg, il sistema anti deragliamento per i treni, la striscia di mezzadria della carreggiata stradale, il tergicristallo, lo specchietto retrovisore e tante altre.

Tutte sono state pensate e ideate, nei secoli, da donne. "Siamo davvero molto orgogliosi che la mostra "Donne fuori dall’ombra" da Buccinasco sia approdata all’aeroporto internazionale di Malpensa, offrendo la possibilità a cittadini di tutto il mondo di apprezzare il grande lavoro di Clara De Clario – sottolinea l’assessora Martina Villa –. Oggi sappiamo che non è vero che le donne non siano portate per gli studi scientifici".