Collocate nella giornata di ieri, saranno esposte per un anno intero in alcuni dei luoghi più frequentati della città per provare a dare un nuovo aspetto al paesaggio urbano di Legnano: si tratta delle cinque opere dello scultore Helidon Xhixha, scelto, attraverso la mostra diffusa "Legnano, sublimi distorsioni riflesse" per trasformare in museo all’aperto via Luini, il giardino di Palazzo Leone da Perego, piazza IV Novembre, piazzale del Castello e il cortile di Palazzo Malinverni. La mostra, curata da Vincenzo Scardigno, è organizzata dall’amministrazione comunale: Helidon Xhixha è già noto a Legnano per avere realizzato il peso del Palio del 2010. "Per Legnano è un grande onore poter ospitare un artista del calibro internazionale di Xhixha - ha detto a proposito dellì’iniziativa l’assessore alla Cultura, Guido Bragato -: la sua concezione di un’arte che interagisce con l’ambiente in cui è collocata sposa la nostra idea di una cultura che deve saper uscire dalle sedi canoniche per aprirsi a una fruizione il più possibile diffusa. Con questa mostra, per un anno, i legnanesi convivranno con le sue opere; un modo per frequentare quotidianamente l’arte che ci introdurrà meglio alla personale di Xhixha che terremo in primavera a Palazzo Leone da Perego. L’evento ci traghetta nel 2024, anno in cui Legnano festeggia il centenario dell’elevazione a città e in cui la personale di Xhixha rappresenta una delle iniziative di punta". Le sculture sono caratterizzate da due elementi: "l’acciaio inox che rappresenta la materia prediletta dello scultore" e "la luce, pura sostanza da plasmare in un continuo modificarsi di riflessi". In via Luini è stata posizionata "Clessidra" , mentre "Elliptical reflection" ha trovato spazio nel giardino Palazzo Leone da Perego; "Conoscenza" è il titolo della scultura posizionata in piazza IV Novembre, mentre "Ionic column" ha trovato per ora casa nel piazzale antistante il Castello. "Italia", infine, posizionata nel cortile Palazzo Malinverni. Paolo Girotti
CronacaInstallazioni a Legnano. E la città si trasforma in un museo all’aperto