LORENZO CRESPI
Cronaca

Il recupero di Villa Baragiola. Un mix vincente da 12 milioni

I primi interventi nella dimora storica di Masnago grazie ai fondi del Pnrr che ha premiato l’idea. Previsti alloggi temporanei, il museo d’arte contemporanea, ambulatori e spazi per i servizi sociali.

Il recupero di Villa Baragiola. Un mix vincente da 12 milioni

Il recupero di Villa Baragiola. Un mix vincente da 12 milioni

È uno dei più importanti progetti del Pnrr in corso a Varese. La riqualificazione di Villa Baragiola ha preso il via con i primi interventi questa primavera e si concluderà entro marzo 2026. Due anni di lavori per un importo di 12 milioni per dare nuove funzioni all’antica dimora di Masnago e agli edifici attigui. Nell’ultima seduta della Commissione lavori pubblici, l’assessore Andrea Civati ha fatto il punto su obiettivi e dettagli delle opere previste. La parte principale dell’intervento è quella relativa alla realizzazione di alloggi destinati ai Servizi abitativi sociali. Nasceranno 23 nuove unità tra monolocali e bilocali, con superfici comprese tra 28 e 56 metri quadri l’uno. Spazi abitativi pensati per un utilizzo temporaneo, che andranno a dialogare con le altre funzioni previste nell’area. "Il senso del progetto – spiega Civati – è integrare l’abitare con servizi diversi: in questo caso servizi culturali che vanno a potenziare il quartiere Masnago".

Tra i diversi immobili del complesso su cui si interverrà, c’è la villa storica, dove sarà realizzato un museo in collaborazione con una fondazione che possiede opere di arte contemporanea e fotografia. All’interno sorgeranno altri tre alloggi, destinati ai giovani artisti che collaboreranno col museo. Nell’edificio verso la piazza ci saranno invece al pianterreno ambulatori medici e al primo piano spazi multifunzionali legati ai servizi sociali. La sfida dell’amministrazione è dunque proprio quella di far coesistere più realtà. "È uno degli aspetti che sono stati più apprezzati in sede di valutazione dalla commissione ministeriale – dice l’assessore – la polifunzionalità consente il controllo, la vitalità e l’utilizzo rispettoso".

All’interno della villa saranno preservate le caratteristiche storiche, come il giardino d’inverno che ospiterà la caffetteria-buvette del museo. Quindi sarà aperto un collegamento tra la villa e il cuore di Masnago attraverso piazza Ferrucci, con percorsi accessibili a tutti. Per quanto riguarda il parco, è previsto il recupero dell’antica voliera e saranno migliorati gli spazi del frutteto. Con una frequentazione maggiore serviranno più parcheggi: il Comune sta lavorando a una soluzione per recuperare uno spazio privato di fronte alla chiesa di Masnago.