Maxirissa fra 100 minorenni: appuntamento in chat coi bastoni

Pomeriggio di follia a Gallarate. Un quattordicenne a terra insanguinato. Arrivano i vigili e scatta la fuga

Maxi rissa a Gallarate (frame video Youtube)

Maxi rissa a Gallarate (frame video Youtube)

Gallarate (Varese), 9 gennaio 2021 - L’appuntamento nel centro storico fissato sui social, le spranghe, le mazze, le mascherine che volano e poi le botte, fin quando un quattordicenne è finito a terra con una ferita alla testa e le volanti della Polizia Locale hanno scatenato il fuggi fuggi generale. È l’agghiacciante scena a cui hanno assistito commercianti e passanti di Gallarate, in provincia di Varese, dove ieri pomeriggio oltre un centinaio di ragazzini, molti dei quali minorenni, addirittura studenti delle medie, si sarebbero dati appuntamento nel centro cittadino al quale sono arrivati da vari comuni del circondario, per poi azzuffarsi fino a trasformare il ritrovo in una maxi rissa. 

A quanto emerso non sarebbe stato un incontro causale, né tanto meno una zuffa nata per caso, bensì qualcosa di architettato per non si sa quale ragione, con tanto di ora e luogo trasmesso anche tramite chat di WhatsApp. Una volta ritrovatisi nel centro storico del comune del varesotto, i giovanissimi avrebbero iniziato a spintonarsi e aggredirsi l’uno con l’altro. Un quattordicenne, colpito alla testa, è poi caduto a terra con una ferita al capo, le mani sporche di sangue, fino a quando è stato soccorso e portato in ospedale per accertamenti. Intorno le grida, altri minorenni che corrono, bottiglie di vetro che volano, automobilisti che frenano di colpo per evitare di investirli. Alcuni passanti, poi ascoltati dalla Polizia Locale, avrebbero raccontato di mazze da baseball e catene in mano ad alcuni di loro, diversi con il cappuccio tirato sul volto, molti senza mascherina.

Le immagini dell’accaduto sono poi circolate per qualche ora sui social, riprese effettuate con i telefonini da alcuni residenti della zona dalle finestre, e che ora verranno vagliate dagli investigatori insieme alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. A mettere fine alla rissa sono stati gli uomini della Locale che, con tre auto, sono arrivati nel pieno del parapiglia mettendo in fuga i giovanissimi. «È difficile da capire come sia potuta accadere una cosa del genere – ha commentato incredulo il sindaco di Gallarate Andrea Cassani – centinaia di ragazzi che si danno appuntamento per un pestaggio di gruppo deve farci riflettere tutti sull’educazione dei nostri figli». Il primo cittadino poi ha proseguito, «credo sia un allarme, forse una situazione dovuta anche alla mancata socialità, all’assenza di attività sportiva, un’aggressività spaventosa che – ha concluso – però deve davvero farci pensare, perché andare in giro con mazze da baseball e catene, per ragazzini anche di dodici anni, è incomprensibile».

Gli investigatori proprio grazie alla videosorveglianza della zona e stanno ora lavorando per risalire a nomi dei responsabili. L’autorità giudiziaria è stata informata ed è probabile che già domani oggi aperto un fascicolo per rissa aggravata.