Galimberti fa la squadra e non stravolge le carte

Dei nove assessori che compongono la nuova giunta sei sono confermati. Quattro donne e cinque uomini, il ruolo di vicesindaco va ancora a Ivana Perusin

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di Lorenzo Crespi

È arrivata nella serata di ieri la fumata bianca per la giunta del Galimberti bis. A una settimana esatta dall’esito del ballottaggio il riconfermato sindaco di Varese Davide Galimberti ha scelto la squadra che lo accompagnerà nei prossimi cinque anni. Ed è un gruppo nel segno della continuità rispetto allo scorso mandato: dei nove assessori che compongono la nuova giunta sei infatti sono confermati. Quattro le donne e cinque gli uomini. Il ruolo di vicesindaco spetterà ancora a Ivana Perusin, promossa a numero due dal sindaco Galimberti lo scorso maggio in seguito all’allontanamento di Daniele Zanzi. La capolista di Varese Praticittà manterrà anche la delega dell’assessorato allo sviluppo economico. Confermate anche Cristina Buzzetti, nel ruolo di assessore alle risorse, e Rossella Dimaggio, che continuerà a guidare i servizi educativi. Resta saldo al timone dell’assessorato alle opere pubbliche Andrea Civati, così come Roberto Molinari confermato ai servizi sociali.

Infine tra le conferme figura anche il nome di Raffaele Catalano, l’ultimo ad entrare in giunta la scorsa primavera, che continuerà ad occuparsi di Polizia locale e Protezione civile. Quindi le new entry, a partire da Nicoletta San Martino, che avrà la delega a tutela ambientale, sostenibilità ed economia circolare. L’ex presidente del consiglio comunale Stefano Malerba è invece il nuovo assessore allo sport, mentre Enzo Laforgia avrà la delega alla cultura, rimasta vacante a lungo nella scorsa legislatura dopo le dimissioni di Roberto Cecchi. Nella nuova giunta grande attenzione sarà dedicata al Piano nazionale di ripresa e resilienza, strumento importante per il rilancio e la nuova visione che guiderà lo sviluppo della città: la delega in materia resta nelle mani del sindaco Davide Galimberti. Oggi pomeriggio alle 17 a Palazzo Estense la nuova giunta si presenterà alla stampa. In vista dei discorsi ufficiali e delle foto di rito è però già possibile riflettere sulla composizione politica dell’esecutivo Galimberti. Al Partito Democratico, prima forza cittadina con il 26,73% dei consensi ottenuti al primo turno, vanno tre assessori (Civati, Dimaggio, Molinari), due a testa invece per Varese Praticittà (Perusin e Buzzetti) e Lavoriamo per Varese (San Martino e Malerba). Un posto in giunta per Progetto Concittadino con Laforgia, a cui si aggiunge il tecnico Catalano. C’è ora attesa per conoscere la data del primo consiglio comunale, che dovrà essere convocato entro il 10 novembre. In quell’occasione si dovrà sciogliere il nodo del presidente del consiglio, una posizione che il centrodestra ha già richiesto al sindaco Galimberti in un’ottica di apertura verso l’opposizione.