Funicolare e Grand Hotel liberty accomunati dal sogno di rinascita

Il presidente del Parco del Campo dei Fiori Barra: servirebbe a ridurre l’impatto del traffico delle auto nella zona

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La riqualificazione della palestra di roccia potrebbe fare da volano per un altro progetto legato al Campo dei Fiori, di cui in città si parla da anni, se non da decenni. Il sogno di tanti varesini è quello di vedere riattivata la funicolare che porta in cima alla montagna, con il capolinea a pochi passi dal Grand Hotel, proprio nel punto in cui ha inizio il sentiero per la palestra di roccia. Ecco dunque che nell’ottica di una maggior fruizione dell’area da parte degli sportivi la possibilità di offrire ai turisti un modo più sostenibile per raggiungere la montagna potrebbe costituire un valore aggiunto. Un auspicio che fa suo anche il presidente del Parco del Campo dei Fiori Giuseppe Barra (foto). "La funicolare diventerebbe un elemento importante per ridurre l’impatto del traffico delle auto in quella zona – sottolinea – e sarebbe un rilancio positivo sotto tutti i punti di vista". Un ulteriore assist potrebbe arrivare dalla nuova proprietà del Grand Hotel, che sembrerebbe intenzionata a riportare agli antichi splendori la struttura nata negli anni del Liberty.

Nel frattempo la stazione di arrivo della funicolare, anch’essa realizzata dal grande architetto Giuseppe Sommaruga, è al centro delle attenzioni del gruppo Fai Giovani Varese, che poche settimane fa ha organizzato un incontro dedicato alla sua storia. E il bene storico sta riscuotendo un buon successo anche nella campagna I luoghi del cuore, sempre promossa dal Fondo Ambiente. Al momento si classifica intorno al 30° posto con più di 2.200 voti ottenuti. La funicolare restò in funzione per 42 anni, dal 1911 fino al 1953.

L.C.