Ecografo donato all’Insubria

Alla vista è un piccolo apparecchio, ma le sue potenzialità sono molto ampie. Consegnato a Villa Tamagno un ecografo palmare,...

Ecografo  donato all’Insubria

Ecografo donato all’Insubria

Alla vista è un piccolo apparecchio, ma le sue potenzialità sono molto ampie. Consegnato a Villa Tamagno un ecografo palmare, uno strumento innovativo che offre una soluzione portatile per varie esigenze cliniche. Un dono del Lions Club Varese Città Giardino, indirizzato al Dipartimento di Medicina e Innovazione Tecnologica dell’Università dell’Insubria. L’ateneo ha concesso il dispositivo in comodato d’uso gratuito all’Oncologia di Asst Sette Laghi. Tra i punti di forza dell’ecografo la connessione versatile e la trasmissione delle immagini tramite wi-fi 5g interno, eliminando così la necessità di reti esterne. È inoltre leggero e ideale per il posizionamento di accessi venosi in pazienti ambulatoriali e per eseguire paracentesi sotto guida ecografica. Grazie al suo utilizzo il personale medico può effettuare facilmente e in sicurezza la procedura in qualsiasi luogo, anche in virtù della doppia batteria integrata che assicura più di otto ore di autonomia.

"La presenza dell’ecografo – ha commentato il direttore dell’Oncologia Francesco Grossi – offrirà al nostro personale medico-infermieristico la possibilità di interventi più efficaci direttamente al letto del paziente". Il direttore generale di Asst Sette Laghi Giuseppe Micale ha parlato di una donazione "che ribadisce l’importanza della collaborazione con l’Insubria, premessa fondamentale per promuovere la ricerca, la formazione e la cura della salute". Concetti espressi anche dal rettore Angelo Tagliabue, che ha poi sottolineato il ruolo delle realtà del terzo settore, "che danno il loro contributo alle necessità terapeutiche e assistenziali e a quelle di ricerca". La donazione è stata effettuata in memoria di Carla Piumini Brovelli, socia del club recentemente scomparsa, come ha spiegato la presidente Rosemarie Contu.

Lorenzo Crespi