Varese, il grande cuore della città: 25mila euro all’assistenza alimentare

Donato a cinque enti l'intero incasso di "Aggiungi un posto a tavola", la cena per 1.000 persone svoltasi ai primi di maggio in piazza San Vittore

Gli organizzatori dell’evento ricevuti in Comune

Gli organizzatori dell’evento ricevuti in Comune

Varese, 2 luglio 2016 - Sono già stati tutti consegnati i contributi ricavati da "Aggiungi un pasto a tavola", l’iniziativa di VareseSolidale che ai primi di maggio aveva allestito una cena per mille persone in piazza San Vittore. In tutto sono stati raccolti 25.000 euro, interamente destinati a cinque enti che operano nel campo dell’assistenza alimentare. Questo risultato è stato ottenuto grazie al sostegno della Fondazione comunitaria del Varesotto, del Comune di Varese e di diverse associazioni che si sono offerte di coprire le spese della manifestazione. L’intero incasso è stato così devoluto al banco di solidarietà alimentare "Non solo pane", alla mensa delle Suore della Riparazione di via Luini, alla mensa della Croce rossa, all’Emporio Solidale e alla mensa dei poveri della Brunella.

Il successo delle prime due edizioni della giornata della solidarietà - hanno spiegato don Marco Casale, Umberto Croci, Michele Graglia e Giuseppe Redaelli a nome degli organizzatori - hanno reso in poco tempo questo appuntamento una tradizione ormai consolidata che verrà replicata anche negli anni a venire in concomitanza con la festa di San Vittore, patrono della città. Non solo: l’iniziativa verrà ampliata anche a corso Matteotti e piazza del Podestà, con momenti di ritrovo e di festa anche per i più giovani.

Monsignor Luigi Panighetti, prevosto di Varese, si è detto soddisfatto di questa decisione che valorizza un luogo simbolo, la piazza dove sorge la basilica, e l’impegno solidale di un’intera città. Entusiasta dell’iniziativa anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti: "Ringrazio gli organizzatori di questo importante evento che è la dimostrazione del grande impegno sociale dei varesini per sostenere e aiutare le persone in difficoltà".