R.V.
Cronaca

Busto Arsizio, investito da un'auto: l'ultimo saluto al piccolo Jairo

In chiesa la commozione degli amici del karate e del corso di teatro

IN CIELO Palloncini multicolori per salutare Jairo Guillen Viera, il bimbo morto dopo essere stato investito la mattina di Ferragosto

IN CIELO Palloncini multicolori per salutare Jairo Guillen Viera, il bimbo morto dopo essere stato investito la mattina di Ferragosto

Varese, 24 magosto 2018 - Le lacrime dei familiari. Il dolore dei piccoli amici. I ricordi di tutti quelli che avevano imparato a conoscere quel bambino sempre sorridente, innamoratissimo del suo cane. Si sono tenuti ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Sacconago i funerali di Jairo Guillen Viera, il bambino peruviano di 11 anni morto venerdì scorso in ospedale a Bergamo, dopo essere stato investito da un’auto il giorno di Ferragosto in via Magenta, mentre inseguiva il suo amico a quattro zampe. La chiesa si è riempita già prima dell’inizio della cerimonia. Ai primi banchi i familiari, distrutti dal dolore. Il padre e la madre. Il fratello più grande. La sorellina, compagna di giochi. Appena dietro gli amici di sempre, in particolare i compagni della società di arti marziali Csk Busto Arsizio, che Jairo frequentava da qualche anno. Sulla bara bianca è stato depositati proprio il kimono che il giovanissimo peruviano indossava durante gare e allenamenti, insieme alla cintura verde, simbolo del livello raggiunto.

Oltre  agli amici del karate, c’erano anche gli allievi del corso di teatro del venerdì al Sociale. Un commosso ricordo di un bimbo entusiasta e voglioso di apprendere è stato lasciato dalle coordinatrici dell’iniziativa, Martina Stigol e Noemi Bassani, con una lettera scritta al magazine online Varesenews: «Ciao Jairo - si legge nel messaggio - è stato bello conoscerti e non ti dimenticheremo mai. Tu invece, trova il modo di perdonarci per questa modernità così cinica che non rispetta la tua tenera età e non da spazio alla tenerezza di un ragazzo che corre per strada per riprendersi il cane». E Don Claudio, dall’altare, ha voluto confortare tutti i presenti (circa 500), mandando un abbraccio speciale alla famiglia del piccolo. «Non dobbiamo essere noi a pregare per lui - ha detto - Adesso è Jairo che veglia su di noi».

All'uscita dalla chiesa, prima della partenza del feretro verso il cimitero, i partecipanti alle esequie hanno liberato in cielo palloncini multicolori, ultimo saluto al bimbo deceduto per mettere al sicuro il suo compagno di giochi a quattro zampe. L’incidente che si è portato via Jairo si è verificato la mattina di Ferragosto, in via Magenta, a poche decine di metri dalla casa dove vive la famiglia Guillen Viera. Secondo la ricostruzione dell’accaduto il bimbo era uscito di casa verso le 7.30, per correre dietro al suo cane, che si era allontanato. A un certo punto, mentre cercava di raggiungere l’animale, Jairo si è trovato davanti un’auto che non ha potuto fare nulla per evitarlo. L’impatto è stato molto violento. Il ragazzino ha battuto il capo a terra e, dopo i primi soccorsi, è stato portato d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Ha lottato fino alla mattina di venerdì 17 nel reparto di Rianimazione. Poi il cuore ha cessato di battere. I genitori hanno dato il via libera al prelievo degli organi.