Busto Arsizio: in video la prima buonanotte del papà eroe

Alice, la moglie dell’alpino Matteo Toia, appena premiato dal ministro, racconta l’amore e il lieto evento a distanza

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di Rosella Formenti

Margherita è nata domenica 8 novembre, quattro giorni prima, il 4 novembre, nella pancia della mamma Alice, ha “partecipato” alla cerimonia per la ricorrenza della Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze armate che è stata occasione per consegnare da parte del sindaco Emanuele Antonelli un riconoscimento importante al papà, Matteo Toia, caporalmaggiore scelto degli Alpini. Il “grazie” di Busto Arsizio per il gesto coraggioso compiuto l’anno scorso a Milano in stazione centrale (aggredito e ferito da uno straniero mentre era in servizio, era riuscito a farlo arrestare) per il quale in primavera dal ministero della Difesa è stato insignito della Medaglia di bronzo al merito dell’esercito, che gli è stata consegnata dal ministro Lorenzo Guerini. Alice il 4 novembre con emozione, accanto a Giovanni Toia, il papà di Matteo, ha rappresentato il marito, lontano dalla famiglia, all’estero, impegnato con l’esercito in una missione internazionale. Quattro giorni dopo l’emozione della nascita di Margherita, che il papà potrà abbracciare per la prima volta al suo ritorno a casa.

"Due momenti importanti nella vita di mio marito – racconta Alice – ai quali non ha potuto essere presente, il riconoscimento ricevuto dal sindaco, e poi la nascita di Margherita, la sorellina tanto attesa dal nostro primogenito Leonardo. La cerimonia del 4 novembre per me è stata una sorpresa, non sono abituata a quel tipo di eventi. L’emozione è stata forte, e sono contenta e grata che sia lo Stato, con il ministero della Difesa e la nostra città gli abbiano attribuito quei riconoscimenti. Matteo vive con grande impegno il suo servizio, nonostante ci siano periodi in cui è lontano da casa, non l’ho mai ostacolato, fin da quando ci siamo fidanzati, ho rispettato la sua scelta".

Alice non nasconde che ci sono momenti in cui la lontananza, nonostante i contatti quotidiani con sms e videochiamate, si sente, come domenica, quando è nata Margherita. "Avevo accanto Barbara, mia sorella gemella, che ha fatto un po’ le veci di Matteo e poi la mia ostetrica, Giovanna Baroffio, zia di Matteo, che ha subito inviato le prime immagini di Margherita al papà". La prima buonanotte del papà, la neonata, l’ha sentita la sera, con la videochiamata. Il marito, spiega la giovane mamma, in tempi non segnati dall’emergenza Covid sarebbe potuto tornare per la nascita della piccola, com’è accaduto con il primogenito Leonardo.

L’allarme sanitario ha scombinato i piani. "Ora l’ostacolo è il virus con tutte le disposizioni che vanno rispettate - seguita così Matteo non è potuto essere accanto a me, per la nascita di Margherita. Adesso aspettiamo il giorno in cui sarà di nuovo con noi in famiglia, ci stringeremo in un abbraccio lunghissimo, quello vero, che desideriamo e che Margherita ancora non ha conosciuto perché il papà è lontano".Un abbraccio che Matteo Toia, in missione all’estero con l’esercito, invia ogni sera in videochiamata, con la buonanotte ad Alice, a Leonardo e a Margherita, orgogliosi di un marito e di un papà come lui.