
L’assessore Paola Reguzzoni
Continua il progetto "AffiDarsi", realizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la cooperativa Proges con lo scopo di individuare famiglie o singoli cittadini disponibili a intraprendere un percorso di affido familiare o di prossimità/vicinanza solidale, a sostegno di minori e famiglie in difficoltà.
Durante il 2024 si sono svolti incontri e attività di promozione per approfondire tutte le sfaccettature dell’affido: in totale hanno coinvolto una cinquantina di persone tra famiglie e associazioni, mentre una trentina sono state le famiglie affidatarie. I numeri sono in aumento ma c’è ancora bisogno di aiuto.
Lo ha sottolineato l’assessore all’Inclusione Paola Reguzzoni alla presentazione dei prossimi incontri: "Siamo arrivati a trenta, tra famiglie e singoli affidatari, ma non basta per coprire le esigenze del Comune che segue 720 minori". Per sensibilizzare sul tema sono in programma due iniziative, venerdì 31 gennaio e venerdì 7 febbraio.
La prima alle 17 in Sala Pro Busto dal titolo “La Creatività incontra l’Affido Familiare” si aprirà con la mostra “Cantiere creativo: la città che vorrei” a cura di Industria Scenica in collaborazione con gli Istituti Verri e Tosi di Busto Arsizio e le comunità per minori Piccolo Principe e Progetto Pollicino. A seguire un aperitivo a cura degli studenti dell’Enaip, testimonianze di affido familiare e vicinanza solidale e, alle 21, lo spettacolo teatrale “Anche le Spine hanno le rose, voci e parole sull’affido familiare”.
Il 7 febbraio invece sempre in sala Pro Busto alle 9 si svolgerà il convegno “L’Affido Familiare: Accogliere, sostenere, crescere insieme”, con interventi di esperti. Al termine del convegno verrà firmato il Manifesto Progetto Affi-DARSI da parte delle associazioni del territorio, dei cittadini e dell’amministrazione comunale.