
Contrasto al secondary ticketing, violazione per ben 90 eventi
Prima multa dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a un bagarino digitale, pari a 675mila euro. Nella riunione del Consiglio del 30 luglio, l'Agcom ha approvato la prima sanzione nei confronti di una persona fisica per la rivendita illegale di biglietti per spettacoli ai sensi dell'articolo 1, comma 545, legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di bilancio 2017).
La violazione riguarda ben 90 eventi e la sanzione è pari a 675mila euro, "tenuto anche conto - spiega una nota dell'Autorità - dell'illecito arricchimento conseguito dal rivenditore non autorizzato".
"Grazie al supporto del Nucleo speciale per la radiodiffusione e l'editoria della Guardia di Finanza - spiega ancora la nota dell'Agcom - è emerso un sofisticato sistema fraudolento grazie al quale i soggetti coinvolti sono riusciti ad assicurarsi, tramite costanti e frazionate operazioni di acquisto l'accaparramento massivo di biglietti relativi ad eventi di spettacolo e sportivi dal mercato primario con il solo e unico scopo di rivenderli nel mercato secondario e a prezzi maggiorati".
L'Autorità ricorda che "è vietata la messa in vendita o comunque il collocamento di biglietti da parte di soggetti non autorizzati, siano essi persone giuridiche o, come in questo caso, persone fisiche, e che la violazione, una volta accertata è sanzionabile con sanzioni amministrative pecuniarie da 5.000 euro a 180.000 euro per ogni condotta".