
Calo anche di 8 gradi. Giugno 2025 il 2/o più caldo,dopo il 2003
Il caldo concede una tregua al Nord Italia, in alcuni casi al prezzo di eventi meteorologici estremi, ma da martedì le temperature, a causa dei temporali, grandinate accompagnate da forti colpi di vento previsti, si abbasseranno in tutto il Paese, fino a 8 gradi in meno. La perturbazione atlantica che ha già 'invaso' il settentrione si allungherà da domani sul Centro portando le temperature massime da martedì intorno ai 30 gradi, anche al Sud con l'eccezione di Sicilia e Puglia. Un sollievo che però durerà poco, come nota il direttore del Consorzio Lamma/Cnr-Regione Toscana, Bernardo Gozzini. "Da sabato 12 luglio - spiega - le temperature torneranno a risalire a causa dell'afflusso di nuova aria calda nordafricana". Al momento, secondo l'esperto, l'instabilità riguarda soprattutto Lombardia, Alto Adige e Friuli-Venezia-Giulia, e in misura meno intensa le zone interne degli Appennini e le Regioni Centrali, dove si registrano temporali sparsi. Domani in mattinata il maltempo toccherà, con forti temporali, la Pianura Padana e la costa della Toscana, almeno fino a lunedì. E da martedì, quando la perturbazione avrà raggiunto anche la Campania, le temperature massime torneranno ovunque intorno ai 28-30 gradi, mercoledì anche in Sicilia e Puglia. "Avremo temperature sotto la media del periodo - nota Gozzini - per tutta la settimana". Il caldo di questo inizio luglio, precisa l'esperto, segue quello registrato a giugno 2025, che "si profila essere il secondo mese di giugno più caldo, dopo solamente il 2003".