
Sondaggio Confesercenti-Ipsos, giro d'affari 3,5 miliardi
Al via domani in quasi tutta Italia (con l'eccezione di Trento e di Bolzano) i saldi estivi. Già 6 italiani su 10 hanno pianificato un acquisto, per un giro d'affari stimabile intorno ai 3,5 miliardi di euro, ma se si considera il dilagare di offerte anticipate e pre-saldi fuori dalle regole, è stimabile che già 6,5 milioni di consumatori abbiano acquistato con lo sconto prima della partenza ufficiale dei saldi. È quanto emerge da un sondaggio Confesercenti-Ipsos.
Secondo l'indagine, il 62% degli italiani ha deciso di approfittare degli sconti. La percentuale cresce tra le donne e tra chi vive al Sud, entrambi 67%. Un ulteriore 32% si riserva di decidere in base alla qualità delle offerte: una fetta non trascurabile che conferma come la leva promozionale sia decisiva, ma non automatica. Pochissimi dichiarano apertamente che non faranno acquisti (3%).
Il budget medio previsto è di circa 218 euro a persona, che scende a 136 euro per chi non lavora. La fascia di spesa più comune è però quella attorno ai 100 euro, scelta da un intervistato su quattro. Ma non manca chi punta più in alto: il 16% prevede di spendere 200 euro, mentre una minoranza (circa il 7%) arriva o supera i 300 euro. Sul piano territoriale, si spende di più al Nord (241 euro) e meno nelle regioni del Sud e delle isole (196 euro).
Le regine dei saldi sono le calzature: oltre la metà dei consumatori che hanno già deciso cosa acquistare (53%) metterà ai piedi sandali, sneakers, zeppe o mocassini. Subito dopo compaiono t-shirt, top e bluse (50%), seguiti da pantaloni, gonne e maglieria leggera (entrambi al 38%). Anche abiti (37%) e intimo (31%) mantengono una quota rilevante, mentre costumi da bagno e accessori da spiaggia (28%) segnalano la voglia di vacanze.