Libero e Virgilio mail, problema (quasi) risolto per milioni di utenti

Italiaonline: il nostro obiettivo ora è essere un provider di posta ancora migliore di prima per tutti gli italiani

Libero e Virgilio: mail verso lo sblocco per milioni di utenti

Libero e Virgilio: mail verso lo sblocco per milioni di utenti

Incubo finito o quasi per gli utenti di Libero e Virgilio mail.  "È con sollievo che possiamo comunicare ai nostri utenti che è in corso un progressivo ritorno alla normalità. È stato infatti avviato il processo di rimessa online della Libero Mail e della Virgilio Mail, che coinvolge solo una prima parte della customer base. Nelle prossime ore, progressivamente, tutte le caselle torneranno pienamente attive".

Lo annuncia in una nota Italiaonline. "I tempi sono stati lunghi- prosegue la nota-, lo abbiamo detto, ma l'obiettivo primario è stato quello di tutelare l'integrità dei dati dei nostri utenti. I momenti di #down in una tech company possono accadere, il nostro obiettivo ora è essere un provider di posta ancora migliore di prima per tutti gli italiani. Continueremo a comunicare attraverso i nostri touchpoint, fino alla completa risoluzione del problema".

''Siamo felici di apprendere dalle aziende coinvolte che il servizio di posta elettronica sta tornando lentamente alla normalità. Da giorni stavamo raccogliendo segnalazioni da tutta Italia di utenti Libero e Virgilio Mail che non riuscivano ad accedere ai loro indirizzi di posta elettronica. Purtroppo molti utenti continuano a registrare malfunzionamenti, soprattutto dovuti alla mancata ricezione dei messaggi durante i disservizi di questi giorni. Per questo abbiamo voluto segnalare a ItaliaOnline Spa, che si occupa della gestione dei sistemi di posta elettronica, la grave situazione che ha coinvolto i consumatori''. Lo dichiara in una nota Martina Donini, Commissario Straordinario Udicon

''La posta elettronica non è un servizio di mera corrispondenza ma è funzionale a molteplici attività della vita quotidiana come l'utilizzo dell'home banking, il login ad altri servizi informatici, lo scambio di contrattualistica e di referti medici. Inoltre l'indisponibilità di questi servizi può causare danni gravi agli utenti e diventano inaccettabili per quei consumatori che sono in possesso di un solo account di posta'', continua Donini.  ''Come Udicon chiediamo quali misure le aziende intendono porre in essere per ristorare i consumatori, promuovendo un tavolo di confronto per approfondire direttamente questo aspetto. I consumatori devono essere non solo informati, ma anche adeguatamente ristorati per quanto accaduto''.