Opera, due droni al servizio della polizia locale

Gli apparecchi per i video saranno a disposizione anche dell’Ufficio Tecnico e della Protezione civile

Le dotazioni della polizia locale

Le dotazioni della polizia locale

Opera (Milano), 14 gennaio 2020 -  La tecnologia al servizio della sicurezza. Dopo body-cam e telecamere, arrivano i droni. I due velivoli saranno a disposizione della polizia locale ma, anche, della protezione civile e dell’Ufficio Tecnico. L’impiego della tecnologia nella normale attività amministrativa sarà a 360 gradi. I droni decolleranno in caso di incidenti permettendo di essere tempestivamente sul posto in attesa dell’arrivo della pattuglia, o come sistema di prevenzione per visionare aree estese e garantire un’attenta vigilanza ambientale anche in zone inaccessibili.

I droni saranno impiegati anche dalla Protezione civile per accertare la portata delle criticità su cui intervenire, per la ricerca di persone scomparse o più semplicemente, per realizzare materiale video e fotografico per progetti specifici nell’ambito di sicurezza, urbanistica, ambiente ed eventi vari che coinvolgono la cittadinanza. Ovviamente saranno utilizzati da personale competente, che è stato formato e nel rispetto delle normative vigenti.

Se lo scorso anno si è chiuso con l’acquisto di strumentazione importante, anche il 2020 non è da meno. Dopo i droni e le bodycam apposte sulle divise degli agenti, sono stati acquistati quattro giubbotti antiproiettili, l’ampliamento del parco auto con due nuove motociclette e ancora un nuovo etilometro per i controlli stradali. A questo si aggiungono i box a postazione fissa per il controllo della velocità nelle vie centrali del territorio posizionate dopo le segnalazioni dei cittadini e le telecamere di sorveglianza. Le ultime sono state installate nel Parco dello Sport, inaugurato lo scorso settembre e già preso di mira dai vandali  che avevano provocato danni ingenti sistemati poco dopo.