Coronavirus, a Opera droni per monitorare gli sportivi

Linea dura del sindaco che vigilerà sulle violazioni al decreto, limiti anche al running e alle passeggiate

Limiti alle attività all'aria aperta (foto di repertorio)

Limiti alle attività all'aria aperta (foto di repertorio)

Opera (Milano), 20 marzo 2020 - Il Comune di Opera chiude strade poderali e piste ciclabili che saranno monitorare con i droni per bloccare chi fa attività fisica e chi non resta a casa. Sarà possibile fare una corsetta un’ora al mattino e un’ora al pomeriggio, monitorate dalla polizia locale. L’ordinanza prevede fra l’altro il divieto di stazionare nelle aree pubbliche, utilizzare piste ciclabili, strade campestri e strade poderali. E, ancora, vietato sedersi sulle panchine pubbliche o fare jogging e passeggiate in orari diversi da quelli consentiti. Il sindaco Antonino Nucera sceglie la linea dura per provare a garantire il contenimento del contagio da Covid19 ed aiutare anche i cittadini più indisciplinati al rispetto delle prescrizioni salvavita. 

"Le segnalazioni che mi giungono quotidianamente circa violazioni fondamentali come il divieto di assembramento o il mancato rispetto della distanza interpersonale, che deve essere di almeno un metro, sono tante. Troppe – commenta il primo cittadino – come sindaco ho il dovere di tutelare la salute pubblica. Pur consapevole che molti operesi stanno seguendo le prescrizioni con buonsenso e responsabilità, in numerose occasioni sono state registrate violazioni delle norme. Queste condotte, se non tempestivamente contrastate, possono vanificare gli sforzi e i sacrifici di tutti noi. Pertanto, in virtù dei poteri che ho in materia di sanità e sicurezza, ho adottato un’ordinanza contingibile e urgente che introduce ulteriori e specifiche prescrizioni che vanno ad aggiungersi a quelle già contenute nei decreti in vigore". Tra gli altri limiti c’è quello di permettere l’attività motoria all’aperto, comprese le passeggiate, solo dalle 7 alle 8 e dalle 16 alle 17 purché non in gruppo. Anche per gli amici a quattro zampe sono previsti sacrifici.

L’ordinanza prevede limitazione dell’accesso alle aree cani con il limite di 3 persone per volta per un massimo di 10 minuti a testa. Inoltre l’area cani utilizzata deve essere nelle vicinanze della dimora del proprietario. "Gli agenti della polizia locale saranno impegnati nel controllo del territorio oltre che nei controlli presso le attività commerciali aperte per il rispetto delle prescrizioni imposte dai decreti – conclude il primo cittadino -per il controllo delle piste ciclabili, delle campagne e delle zone più nascoste abbiamo messo in campo i droni". Anche il sindaco di Lacchiarella, Antonella Violi mette in campo maniere forti. Chiusa e presidiata la ciclopedonale che da Lacchiarella porta a Villamaggiore. Ogni comune prende iniziative diverse in mancanza di una chiara presa di posizione coercitiva da parte di Regione e Governo.