
Mentre si intravede la luce in fondo al tunnel dell’emergenza sanitaria, si diffonde a macchia d’olio, invece, quella economica. Se da una parte stanno riprendo molte attività commerciali, dall’altra crescono a dismisura le famiglie che chiedono aiuti alimentari. Il buono spesa che a Rozzano è stato di circa 300 euro è ormai un ricordo lontano. Di nuovi aiuti per le famiglie per ora non se ne parla e così cresce la fila ad Area 51, l’associazione diretta da Gennaro Speria, il “barabba moderno”, che in collaborazione con Pane Quotidiano, Protezione civile e Comune di Rozzano, ogni giorno offre aiuti alimentari. "Da alcune settimane – spiega Speria – ci sono giorni in cui arrivano anche mille persone. Principalmente sono cittadini di Rozzano, noi registriamo con un documento d’identità tutte le persone che aiutiamo. Molti, però, vengono da fuori. Purtroppo, la sensazione è che per alcuni mesi le famiglie che avranno bisogno di aiuti alimentari saranno ancora tante".
Il sindaco di Rozzano, Gianni Ferretti, è andato a visitare Area 51 e i ragazzi che, in collaborazione con la Protezione civile, distribuiscono pacchi alimentari. "Fino a oggi siamo riusciti ad aiutare tutti – conclude Speria –, speriamo di riuscirci sino alla fine di questa trementa emergenza".
Massimiliano Saggese