Finale Wimbledon 2022 uomini e donne: partite, orario, pronostico, dove vederla

Nel singolare femminile una sfida del tutto inedita, fra i maschi il solito Djokovic cerca il settimo successo all'All England club

Fra le donne una finale del tutto inedita, fra gli uomini il "solito" Novak Djokovic opposto a un'eterna promessa, fermato fino a oggi da enormi problemi caratteriali. Signori, gli atti finali di Wimbledon sono serviti. Oggi, sabato 9 luglio alle 15 ora italiana, toccherà alle protagoniste del singolare femminile, la tunisina Ons Jabeur contro la kazaka Elena Rybakina (ma nata in Russia). Domani, domenica 10 luglio, sempre alle 15 di Roma, gli uomini: l'asso serbo testa di serie numero 1 se la vedrà con l'australiano (di origini greche e malesi) Nick Kyrgios. Per tre giocatori; le due donne e il talentuoso "canguro" che pare aver messo finalmente la testa a posto, si tratta di una prima assoluta in una finale dello Slam. Djokovic, invece, è un habitué: con questa è arrivata alla 32esima. Ha superato il mito Federer, fissando un record molto probabilmente difficilissimo da superare.

Da sinistra: Jabeur, Kyrgios, Djokovic, Rybakina
Da sinistra: Jabeur, Kyrgios, Djokovic, Rybakina

La finale femminile

Ons Jabeur, 27 anni, tunisina, è la prima tennista africana a centrare la finale di Wimbledon. In semifinale ha eliminato Tatjana Maria, la mamma tedesca che puntava a diventare la finalista con il ranking più basso di sempre (è al 103 della classifica Wta). Prima aveva battuto Bjorklund, Kawa, Parry, Mertens e Bouzkova. In carriera ha vinto tre tornei Wta, l'ultimo a Berlino sull'erba pochi giorni fa. Nello Slam il migliore risultato sono i quarti di finale in Australia nel 2020. 

Elena Rybakina, 23 anni, nativa di Mosca, è stata naturalizzata kazaka nel 2018. In semifinale ha superato la belga Simona Halep in due set. Prima si era liberata di Vandeweghe, Andreescu, Zengh Qinwen, Martic e Tomljanovic. Due i trofei Wta sollevati in carriera: a Bucarest e a Hobart, in Australia. Nello Slam il meglio l'ha dato al Roland Garros del 2021, quando ha raggiunto i quarti di finale.

La finale maschile 

Il ritiro di Rafa Nadal per problemi ai muscoli addominali, dopo la semifinale vinta in cinque set contro l'americano Taylor Fritz, ha privato l'All England club di un nuovo scontro fra il maiorchino e Djokovic, che sull'erba della Regina si sono fronteggiati tre volte (due in semifinale, una in finale nel 2011. Bilancio 2-1 per il serbo). L'attuale numero 3 della classifica Atp, vincitore di Wimbledon per sei volte, se la vedrà quindi con Nick Kyrgios, finalmente all'altezza del suo talento anche nei risultati sul campo.

Djokovic in semifinale ha avuto la meglio sull'inglese Cameron Norrie, rimontandolo dopo aver perso il primo set. Prima aveva eliminato Kwon, Kokkinakis, Kecmanovic, van Rijthoven e il nostro Sinner. Sterminato il suo palmares: sono 87 i tornei conquistati, 20 nello Slam.

Il percorso di Kyrgios a Wimbledon è partito con il successo al quinto set su Jubb. Poi ha superato gli ostacoli Krajinovic, Tsitsipas (con polemiche), Nakashima e Garin. In semifinale ha approfittato del ritiro di Nadal. Il quale, però, averebbe avuto vita dura con Nick, che sta giocando il miglior tennis della sua carriera. Sei i tornei Atp vinti, ma nessun Master 1000. Nello Slam, prima di questo Wimbledon, il suo risultato migliore erano i quarti di finale agli Australian Open nel 2015.

Dove vedere le finali

Il match fra Jabeur e Rybakina verrà trasmesso in diretta a partire dalle 15 sui canali 201 (Sky Sport) e 205 (Sky Sport Tennis). C'è anche lo streaming tramite Sky Go e Now. Stesso programma per Djokovic-Kyrgios: diretta tv sui canali di Sky; diretta streaming su Sky Go e Now Tv.

Pronostici

Il tennis, si sa, è uno degli sport in cui è più difficile fare pronostici. Ma se nel singolare maschile, per palmares e abitudine a disputare certi match, la bilancia sembra pendere a favore di Djokovic, molto più equilibrato pare essere, almeno sulla carta, il match fra Jabeur e Rybakina. La tunisina ha più esperienze e uno stile di gioco più adatto all'erba (oltre che più bello da vedere), Rybakina, però, può contare sulla potenza del suo servizio