Superlega, la risposta di Juventus, Real e Barcellona: "Pressioni inaccettabili"

I tre club che non sono usciti dal progetto replicano alla Uefa dopo l'accordo trovato con le nove società "pentite"

La nuova SuperLega

La nuova SuperLega

I tre club che non hanno ancora abbandonato nè chiuso il progetto Superlega, non ci stanno. Juventus, Barcellona e Real Madrid hanno ufficialmente preso posizione in risposta al comunicato stampa diramato ieri dalla Uefa, ma anche in merito "alla posizione assunta da nove dei suoi membri fondatori" che hanno firmato un accordo con la Confederazione del calcio europeo. In un comunicato congiunto il club italiano e le due big spagnole elencano una serie di punti e sottolineano che: "I club fondatori hanno ricevuto, e continuano a ricevere, inaccettabili pressioni, minacce e offese da terze parti al fine di ritirare il progetto proposto e, conseguentemente, desistere dal loro diritto/dovere di fornire soluzioni all'ecosistema del calcio mediante proposte concrete e un dialogo costruttivo. Cio' e' intollerabile in punto di diritto e la giustizia si e' gia' pronunciata in favore della proposta di Superlega, ordinando a Fifa e Uefa di astenersi, sia direttamente sia per il tramite dei propri associati, dall'intraprendere ogni azione che possa pregiudicare l'iniziativa in qualsiasi modo in pendenza del procedimento".

Inoltre Juventus, Barcellona e Real sottolineano che il "progetto Superlega e' stato concepito congiuntamente dai dodici club fondatori:

  •  Con lo scopo di fornire soluzioni all'attuale insostenibile situazione del settore calcistico. I dodici club fondatori hanno condiviso la stessa preoccupazione - cosi' come altri stakeholders nel calcio europeo - particolarmente nel contesto socio-economico corrente, che riforme strutturali siano indispensabili per assicurare che il nostro sport permanga di interesse e sopravviva nel lungo periodo. Per rispondere a cio', il 18 aprile hanno annunciato la loro volonta' di creare la Superlega e di instaurare un canale di comunicazione con Uefa e Fifa, in un costruttivo spirito di collaborazione tra le parti, cosi' come reso noto a ciascuna di esse nella stessa data
  • Con il massimo rispetto per le attuali strutture e per l'ecosistema del calcio. I club fondatori hanno espressamente convenuto che la Superlega avra' luogo quando riconosciuta da Uefa, da Fifa o da entrambe, oppure quando, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili, considerata quale competizione compatibile a tutti gli effetti con il permanere dei club fondatori nelle rispettive competizioni domestiche. Tuttavia, a dispetto di tali circostanze, Uefa e Fifa si sono sinora rifiutate di stabilire un adeguato canale di comunicazione".

"Soprattutto, ribadiamo a Fifa, Uefa e a tutti gli stakeholder del calcio, come abbiamo fatto in numerose occasioni a partire dall'annuncio della Superlega, il nostro impegno e la nostra ferma volonta' di discutere insieme, con rispetto e nell'osservanza dei principi di diritto ma scevri da intollerabili pressioni, le soluzioni piu' appropriate per la sostenibilita' dell'intera famiglia del calcio", concludono Juventus, Barcellona e Real Madrid nel comunicato congiunto diramato in mattinata.