
Giacchetta e Armenia vogliono dare continuità al progetto avviato da Stroppa chiamando lo specialista in salvezze con Cagliari, Crotone, Empoli e Salernitana. Clamorosa indiscrezione sulla punta, da sciogliere il nodo del rinnovo di Vazquez.
Weekend rovente a Cremona e non solo per le calde temperature che da oggi accolgono l’estate al Nord-Italia. Entro domani, massimo lunedì, la Cremonese vuole annunciare il nome del prossimo allenatore. Nello specifico il club del Cavalier Giovanni Arvedi aspetta con ottimismo la risposta positiva di Davide Nicola. L’ex tecnico del Cagliari è sempre stata la prima scelta dei lombardi, fin dai momenti successivi alla promozione in Serie A e già prima della separazione ufficiale con Giovanni Stroppa (intanto molto vicino all’accordo col Venezia). E dopo un periodo di stallo, gli incontri degli ultimi giorni sembrano aver notevolmente sbloccato la situazione. Il 52enne piemontese, secondo la dirigenza della Cremonese, ha tutte le qualità per provare a conquistare una comunque difficile salvezza nella massima serie.
Nicola è infatti abituato a evitare retrocessioni guidando squadre non di altissimo livello, come dimostra la sua storia recente: tra Cagliari e soprattutto Empoli, Salernitana e Crotone ha compiuto un’impresa più bella dell’altra. Dotato di un carattere forte, allo stesso tempo è in grado di compattare le sue squadre nei momenti difficili instillando in loro spirito combattivo. E infine, non certo per importanza, è un estimatore del modulo con la difesa a tre, da anni fulcro del gioco della Cremonese. Il direttore sportivo grigiorosso Simone Giacchetta e il direttore generale Paolo Armenia (che ha lavorato con Nicola ai tempi del Livorno tra il 2012 e il 2014) sono infatti determinati a dare continuità al progetto ripartendo dalla base tecnico-tattica grazie alla quale la squadra è salita dalla Serie B.
In ogni caso, al netto delle buone sensazioni, il club lombardo non si sbilancia e non dà nulla per scontato. Se Nicola dovesse rifiutare l’offerta si dovrà virare velocemente su altri profili. Daniele De Rossi e Marco Giampaolo restano in seconda linea (pur non convincendo del tutto per caratteristiche tecniche ed economiche). Francesco Farioli, Paolo Vanoli e William Viali sono invece nomi rimasti per ora sullo sfondo, ma non si escludono colpi di scena. L’attesa sul nuovo mister blocca di conseguenza l’intero aspetto del mercato, perché in società non vogliono concludere operazioni senza l’avallo della guida tecnica.
Ma intanto fuori e dentro Cremona gira un’indiscrezione clamorosa: Mario Balotelli potrebbe accasarsi tra i grigiorossi. Il 34enne attaccante, nonostante l’ultimo ed ennesimo fallimento al Genoa, è pronto a rimettersi ancora in gioco. Il club, però, tiene anche qui le bocche cucite, per molti è una voce senza fondamento e la concorrenza non dovrebbe mancare, visto l’interesse molto più concreto manifestato dal Palermo di Pippo Inzaghi. SuperMario sarebbe un colpo mediatico notevole, tuttavia allo stesso tempo andranno valutate le garanzie che potrà offrire a livello fisico. E anche il parere del futuro allenatore sulla questione sarà importante. Sempre in entrata, per la difesa si valutano Ardian Ismajli dell’Empoli e Federico Bonini, centrale goleador del Catanzaro, autentica sorpresa nella scorsa stagione con ben 9 gol messi a referto (8 in B e 1 in Coppa Italia).
In uscita, invece, oltre alla decisione sul rinnovo di Franco Vazquez, la Cremonese potrebbe essere chiamata a valutare numerose offerte per i propri giocatori. Da Michele Castagnetti a Charles Pickel, fino a Luca Zanimacchia: sono diversi i calciatori grigiorossi che hanno estimatori specialmente in Serie B. E pure l’ex tecnico Stroppa, in caso di approdo a Venezia, potrebbe tentare lo “scippo“ di qualche suo fedelissimo.
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