ANDREA FACCHINETTI
Sport

Splende la stella del 40enne lombardo in Veneto. Gritti “gigante“ alle finali di coppa del Mondo

Non smette di sorprendere Lorenzo Gritti nelle finali di Coppa del Mondo maschile di sci d’erba, che chiude oggi...

Non smette di sorprendere Lorenzo Gritti nelle finali di Coppa del Mondo maschile di sci d’erba, che chiude oggi...

Non smette di sorprendere Lorenzo Gritti nelle finali di Coppa del Mondo maschile di sci d’erba, che chiude oggi...

Non smette di sorprendere Lorenzo Gritti nelle finali di Coppa del Mondo maschile di sci d’erba, che chiude oggi la stagione sul pendio bellunese di Tambre. Il quarantenne bergamasco di Gandino, reduce dal trionfale Mondiale ceco di Stitna Nad Vlari che lo ha visto guadagnare un oro, un argento e un bronzo, si è presentato nel supergigante con un secondo posto alle spalle del “solito“ compagno di squadra Andrea Iori, mentre ieri ha regalato un’altra perla della sua inimitabile carriera assicurandosi il gigante, che gli vale il trionfo numero 17 della carriera. Vicecampione del mondo della specialità, Gritti era secondo al termine della manche d’apertura alle spalle dello stesso Iori, ma nella seconda ha ribaltato la situazione, realizzando il miglior tempo che gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio in 1’05“32 davanti al tedesco Marcel Knapp per 29 centesimi e al ceco Ales Knor per 31 centesimi, al termine di una gara appassionante. Gritti ha aiutato in questo modo soltanto in parte Iori: il trentino ha commesso un errore molto grave nella seconda parte, tanto da perdere quattro posizioni e ora insegue il diretto rivale Martin Bartak (soltanto ottavo al traguardo) con un ritardo di 68 punti nella generale (629 contro 561), mentre Gritti risale al quarto posto con 485 punti, solamente 14 lunghezze dietro al tedesco Marcel Knapp, quando manca solamente l’appuntamento odierno dello slalom. Un’opportunità che Lorenzo cercherà di non farsi sfuggire, che premierebbe una stagione in cui il bergamasco ha saltato metà delle gare in programma. "Sono venuto a queste finali con l’obiettivo di divertirmi e dare una mano a Iori a vincere la classifica generale di coppa - spiega Lorenzo -. Mi spiace che abbia commesso un errore che gli ha fatto perdere posizioni, purtroppo le gare sono così, io ho cercato di dare il meglio e guardare la classifica solamente dopo il traguardo. Mi rimane lo slalom, è una disciplina sulla quale punto molto, che ho vinto per tre anni di fila in passato (dal 2019 al 2022, escluso l’anno di stop per il covid). Quest’anno non ho alcuna possibilità, mi presenterò al cancelletto libero da ogni pressione".

Silvio De Sanctis

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