Il Geas Sesto San Giovanni ha svelato le sue carte nella suggestiva cornice della Torre Allianz di CityLife a Milano, casa del suo sponsor da svariate stagioni. L’ultima è stata la migliore con il ritorno tra le Top4 del campionato italiano, un traguardo che mancava da oltre un decennio. Ora è difficile migliorare la proprio posizione per le sestesi con le varie Schio, Bologna e Venezia a giocarsi lo scudetto, ma l’ambizione ha sempre permesso alla squadra di Cinzia Zanotti di raggiungere risultati anche i propri limiti.
Proprio la coach del Geas, giunta alla sua decima stagione consecutiva in panchina, è una delle anime della risalita che ha riportato il Geas nel panorama del basket nazionale: "Noi a crescere ci proviamo sempre - conferma Cinzia Zanotti - sappiamo che ovviamente quando arrivi in alto migliorarsi ancora non è facile, però diventa importante anche riconfermarsi. L’obiettivo è quello di fare bene, ma anche di divertirci, poi i risultati come sempre in questi anni arrivano strada facendo. Pensiamo a fare un passo alla volta, sapendo bene qual è la nostra identità".
La capitana Giulia Arturi è la vera e propria bandiera del Geas, classe 1987, ma con ancora tanta voglia di giocare con questo gruppo: "Se non fosse così non avrei continuato, invece ci troviamo davvero bene. L’anno scorso è stato bellissimo anche per il traguardo delle mie 500 presenze, ma l’obiettivo è sempre quello di faticare e di affrontare insieme le difficoltà. Mettere insieme una stagione vincente è difficile, poter provare a farlo con questo gruppo è certamente uno stimolo in più".
Proprio così perchè l’Allianz Geas è una vera e propria famiglia come testimonia non solo il fatto di aver praticamente confermato in toto la squadra dell’anno passato, ma anche che 3 delle straniere (Begic, Gwathmey e Moore) sono svariati anni che vestono la maglia rossonera. Tra le italiane c’è chi è diventata anche parte integrante della Nazionale come Ilaria Panzera e Valeria Trucco. Una delle novità, invece, è Gina Conti, italo-americana arrivata direttamente da UCLA a Los Angeles: "Mio papà ha origini della Basilicata, fin da piccola ho sognato di poter giocare nel suo paese. Dopo neanche una settimana dal mio arrivo mi sentivo decisamente ambientata".
La memoria storica della società è il presidente Carlo Vignati: "Sono davvero emozionato, come sempre all’inizio dell’anno. Per me il primo allenamento è come se fosse la mattina di Natale quando si scoprono tutti i regali. Sono entrato per la prima volta al Geas nel 1962, sono passati 61 anni, mi diverto ancora un sacco e sono orgoglioso che oltre alla Serie A1 anche le nostre ragazze delle giovanili siano grandi protagoniste, basti pensare del gruppo che ha vinto il bronzo agli Europei Under16 ben 3 ragazze su 12 siano delle nostre squadre". Presente anche il sindaco della città Roberto Di Stefano: "Vediamo lo sport come un investimento perchè permette ai nostri cittadini di crescere in modo sano".
Sandro Pugliese
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